Muore bracciante, condizioni disumane. Ecco le virtù dell’immigrazione

Lecce, bracciante muore mentre lavorava con 40°: non aveva contratto, si chiamava Mohammed. Ecco qui l’integrazione e l’accoglienza, nobili parole dietro le quali si occulta la vera essenza neoschiavista dell’immigrazione di massa voluta dalla destra del danaro e glorificata dalla sinistra del costume. Abbassare i salari della classe lavoratrice, terzomondizzare l’Europa, degradare ulteriormente le condizioni del lavoro.


“Guardati dall’assecondare, per interesse o per brama di gloria presente, il gusto corrotto del tuo tempo: sforzati di rappresentare l’ideale che sta davanti alla tua anima, e dimentica tutto il resto”. (J.G. Fichte, “Sistema di etica”)
fonte diegofusaro.com