Frode fiscale:sequestro beni nel Nisseno

Denaro in contanti, conti correnti, 4 fabbricati e sei terreni per un valore complessivo di oltre 350 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza su ordine del Gip del tribunale di Gela a un imprenditore gelese, Giuseppe Cremona, accusato di frode fiscale nell’ambito di un’operazione della Procura denominata “Pala eolica”. Il provvedimento giunge al termine di una verifica fiscale scattata nei confronti di una delle due società, operante nel settore edilizio e di ingegneria civile, che fanno capo all’indagato insieme con una terza ditta individuale. Secondo l’accusa, dal 2013 al 2015, il rapporto tra le società controllate “era stato fittizio e meramente cartolare, finalizzato a creare un meccanismo di frode basato su un sistema di società-filtro utilizzate al fine di ridurre i flussi dei ricavi di talune società, mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”. L’ammontare dell’evasione fiscale sarebbe di 350 mila euro, pari al valore del patrimonio sequestrato all’imprenditore.

 

fonte ansa