Nell’inchiesta che coinvolge l’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, c’è un filone che porta alla partecipazione della Regione siciliana all’Expo di Milano 2015. Per la Regione fu un mezzo disastro. L’unica cosa riuscita bene è stata la presentazione della Birra Minchia. Alla salute…
Nell’inchiesta che coinvolge l’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, c’è anche il filone che porta alla partecipazione della Regione siciliana all’Expo di Milano. Matteo Renzi era Presidente del Consiglio. E all’Expo ci teneva. Così la Regione siciliana di Rosario Crocetta, allora presidente, si presentò a Milano con un proprio stand. E all’Expo di Milano venne presentata la Birra Minchia prodotta a Messina.
Perché lo ricordiamo oggi? Nulla a che vedere con l’inchiesta. La ricordiamo, anzi, perché, alla fine, sembra sia stata una delle cose più serie della Sicilia presentate all’Expo, nonostante il nome peraltro già ‘sdoganato’ al Festival di Sanremo da Giorgio Faletti con la canzone Minchia signor tenente.
Per la Regione siciliana la partecipazione all’Expo non è stata proprio meravigliosa. Anzi (NE ABBIAMO PARLATO QUI).
Però almeno per la Birra Minchia di Messina è andata bene. Delle altre cose ricordiamo qualche bicicletta, forse un po’ di torrone, vini e – così si vociferava – gli schiticchi. Algi atti c’è anche l’immagine del dirigente generale, Dario Cartabellotta, con una scopa in mano.
E poi? E poi la minchia…
Parola particolare che, volendo, ha riscosso un certo interesse. In un articolo pubblicato da MeteoWeb nel settembre del 2015, che riprende un lancio dell’ANSA, si racconta questa particolare avventura imprenditoriale con la testimonianza del titolare dell’azienda, Nino Amato:
“Non mi è sembrata una scelta volgare creare questo marchio: il sostantivo fa parte della nostra storia. L’idea è nata anche per dare impulso alla esportazione a livello nazionale ed estero. Produciamo 1200 litri di birra al giorno. E per ora sono soprattutto i locali siciliani nel mondo a richiedercela”.
La fabbrica dove viene prodotta questa birra si trova a Messina dentro locali ricavati da un ex cinema.
“E’ il risultato della passione verso la produzione di assoluta qualità – è sempre il titolare Amato che parla – è una birra artigianale siciliana a bassa fermentazione (detta anche Lager), prodotta in tre varianti: Birra Minchia Bionda, Birra Minchia Rossa e Birra Minchia Tosta doppio malto: vengono fermentate a bassa temperatura (14 – 0 C), utilizzando una selezione di lieviti (saccharomyces carlsbergensis)”.
La parola minchia viene utilizzata per esprimere varie e diverse sensazioni ed emozioni: gioia, stupore, ma anche paura.
Ah, a proposito, sembra che nei giorni scorsi, quando gli uomini delle forze dell’ordine si sono presentati nelle sedi dell’assessorato regionale alle Attività produttive e di Unioncamere Sicilia per un doppio sequestro di atti, siano stati in molti ad esclamare:
“Minchia!”: ma non parlavano della birra…
Fonte http://www.inuovivespri.it/2018/10/22/montante-e-la-regione-allexpo-di-milano-quando-la-sicilia-presento-la-birra-minchia/#sGxdMvEOlwtJl7yQ.99
