AL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DI SICILIA, GIULIO FRANCESE.

ABBIAMO APPRESO CHE L’ORDINE DA LEI PRESIEDUTO È STATO AMMESSO, COME PARTE CIVILE, NEL PROCESSO A CARICO DELL’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA SICILIA E DEI COMPONENTI DELLA SUA RETE DI SPIONAGGIO, UTILIZZATA PER FARE AFFARI ILLECITI E CONDIZIONARE, SEMPRE ILLEGALMENTE, TUTTE QUANTE LE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI, PROFESSIONALI, POLITICHE ED ANCHE GIORNALISTICHE.
CONSIDERATO IL GRADO DI COINVOLGIMENTO DIRETTO DI MOLTI ISCRITTI AL SUO ORDINE PROFESSIONALE, DA QUANTO EMERGE DALLE INCHIESTE GIUDIZIARIE CONDOTTE DALLA PROCURA NISSENA, CORRELATE DA PUNTUALI INTERCETTAZIONI CHE LI INCHIODANO A DELLE LORO PRECISE RESPONSABILITÀ, PER LO MENO DEONTOLOGICHE, LE CHIEDIAMO SE NON SIA IL CASO, PRIMA DI PROSEGUIRE, IN SEDE PROCESSUALE, NELL’ATTIVITÀ DI DIFESA DEI GIORNALISTI ONESTI E CORRETTI, DI ADOTTARE DEI QUANTO MAI DOVEROSI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

NEI CONFRONTI DI TUTTI I GIORNALISTI CHE STANDO A QUANTO AFFERMANO GLI INVESTIGATORI NISSENI ERANO ASSERVITI AL MONTANTE, OSSIA AL CAPO CIOÈ DI ALCUNE ASSOCIAZIONI A DELINQUERE.
ATTENDIAMO UNA SUA CORTESE RISPOSTA.
CHI LE SCRIVE È UN GIORNALISTA CHE, DAL 2006, NON PAGA PIÙ LA QUOTA ASSOCIATIVA AL SUO ORDINE PROFESSIONALE, MA CHE LIBERAMENTE HA CONTINUATO A SCRIVERE, ANCHE DEL CASO MONTANTE, QUANDO MOLTI ISCRITTI ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI DI SICILIA ANDAVANO, TUTTI I SANTI GIORNI, A COLAZIONE, PRANZO E CENA CON I VERTICI, OGGI SOTTO PROCESSO, DI CONFINDUSTRIA SICILIA.
AH, DIMENTICAVO, CARO DOTT. FRANCESE, CI INCONTREREMO AL PROCESSO CONTRO MONTANTE E LA SUA CRICCA DI SPIONI CORROTTI, VISTO CHE ANCHE IO SONO STATO AMMESSO QUALE PARTE CIVILE NELLO STESSO PROCESSO.
SE LEI FA PULIZIA AL SUO INTERNO, LE PROMETTO CHE LE CHIEDERÒ LA MIA REISCRIZIONE ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI DI SICILIA…

NEL VIDEO CERCO DI RENDERE EDOTTO LEI E L’OPINIONE PUBBLICA DI COSA STIAMO PARLANDO, QUANDO CI RIFERIAMO A DEI GIORNALISTI CHE SI SONO PIEGATI AL COSIDDETTO ‘SISTEMA MONTANTE’ E CHE HANNO VIOLATO QUALSIVOGLIA REGOLA DEONTOLOGICA, TRADENDO ANCHE I DETTAMI COSTITUZIONALI IN MATERIA DI LIBERTÀ DI STAMPA E DI INFORMAZIONE.
CON STIMA, da parte di un ex iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ed ex sindaco del paese di Leonardo Sciascia, Salvatore Petrotto