Crollo a Marsiglia: 5 morti e una ragazza italiana tra i dispersi

Il corpo di un’altra vittima, un uomo, è stato trovato stamattina tra le macerie degli edifici crollati a Marsiglia. Lo ha riferito il procuratore Xavier Tarabeux. Sono al momento 5 i corpi, di tre uomini e due donne, estratti dalle macerie dall’inizio dell’intervento dei soccorritori. Al tragico bilancio provvisorio si aggiungono due feriti lievi ricoverati ieri in ospedale. Poco prima del ritrovamento del quarto corpo, questa sera, il procuratore aveva conteggiato in totale 8 dispersi, cinque abitanti del palazzo e 3 probabili visitatori che si trovavano all’interno al momento del dramma. Le ricerche degli oltre cento pompieri dispiegati sul posto continuano senza sosta e potrebbero durare diversi giorni.

C’è preoccupazione per le sorti di una giovane di 30 anni di Taranto, Simona Carpignano, che da circa sei mesi si era trasferita a Marsiglia per trovare un lavoro e che viveva in uno dei palazzi crollati nel centro di Marsiglia a rue d’Aubagne. La giovane aveva raggiunto un suo caro amico che in quella città aveva trovato una occupazione.

Su Facebook Simona Carpignano ha un soprannome: “Sorriso”. “Perchè il sorriso di Simona – spiegano i suoi amici, a Taranto – è quello che ti rimane dentro”. E proprio i suoi amici hanno dato il via già da ieri sera al tam-tam sui social per chiedere, dopo il crollo, notizie della ragazza che abitava al terzo piano del palazzo di 6 piani crollato. “Simona – scrivono su Fb gli amici – è alta, magra, bionda (coi capelli rasta), occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla”.

I genitori della ragazza sono subito partiti per Marsiglia. “Sono qui, sono ora negli uffici della polizia giudiziaria, voglio notizie”: sono le poche parole che il papà dice all’ANSA che lo ha contattato telefonicamente.

Nei pressi del luogo del disastro, il cameriere di un bar vicino è in lacrime. Conosceva bene la ragazza di cui non si hanno notizie da ieri. ”Era una ragazza geniale, studiava da noi”, ha detto ad un cronista presente sul posto.

I vigili del fuoco di Marsiglia hanno proceduto alla demolizione controllata di una terza palazzina fatiscente in centro città, adiacente agli altri due edifici crollati: era pericoloso e rischiava a sua volta di crollare ad ogni momento.

Dichiarando che Marsiglia “ha sofferto e soffre ancora”, il presidente Emmanuel Macron ha inviato un messaggio di “affetto e solidarietà dell’intera nazione” alla grande città francese.

 

fonte ansa