Dopo 15 giorni dalla denuncia di Italy flash riparato il pavimento dell’ASP di Agrigento: ‘E’ la stampa bellezza!’

E’ da qualche settimana che ci occupiamo dei problemi della Sanità Agrigentina. Abbiamo sollevato il caso dell’ambulatorio di chirurgia vascolare, più volte inaugurato e mai entrato in funzione, di cui si è occupato anche il NAS dei Carabinieri,

come potete leggere cliccando sul seguente link:

http://www.italyflash.it/2018/12/12/grazie-ai-carabinieri-del-nas-si-riattivera-la-chirurgia-vascolare-dellospedale-di-agrigento-intervento-di-aldo-capitano/

Ci siamo occupati della clamorosa permuta-svendita, con una perdita erariale di non meno di un paio di milioni di euro, da parte dell’ASP di Agrigento. In questo caso si tratta di un patrimonio immobiliare del valore di 3 milioni di euro, praticamente regalato ad un certo Giuseppe Messina da Casteltermini. Patrimonio che comprende quattro appartamenti a Roma, due dei quali dati in affitto alla mamma di Alessandra Mussolini ed uno al regista ed amico del Messina, Michele Guardì,

come potrete leggere pigiando sul seguente link:

http://www.italyflash.it/2018/12/15/lasp-di-agrigento-regala-allamico-del-regista-guardi-lappartamento-dove-abita-e-quello-della-mamma-di-alessandra-mussolini/

Adesso vogliamo parlarvi di un primo piccolissimo successo che abbiamo ottenuto dopo la pubblicazione di un nostro servizio relativo alla ‘sgarrupata’ situazione dei locali dell’ASP siti ad Agrigento in via Giovanni XXIII° come potete leggere aprendo il seguente link: http://www.italyflash.it/2018/12/01/condizioni-igieniche-sanitarie-precarie-allospedale-di-agrigento-foto/

Poi abbiamo registrato un autorevole intervento, relativo alla disastrosa situazione della sanità agrigentina del dirigente sindacale dell’USB, il Dr. Aldo Capitano:

http://www.italyflash.it/2018/12/07/aldo-capitano-dirigente-sindacale-usb-ed-i-guai-giudiziari-della-sanita-siciliana/

Per non apparire come degli inguaribili bastian contrari, oggi vogliamo registrare un positivo riscontro rispetto a quanto da noi riportato con tanto di impietose foto nel servizio del primo dicembre scorso. Allora ci siamo soffermati, utilizzato anche un linguaggio irriguardoso su :

Cacate infettive di piccioni, muri scrostati, muffe a volontà, anche negli ambulatori medici. Pavimento riparato con cemento, dove i pazienti spesso inciampano e che costituisce un serio pericolo. Ci stiamo riferendo all’ex Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, oggi sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale e degli ambulatori medici pubblici agrigentini’.

Prima della denuncia di Italy flash: pavimento ‘sgarrupato’ dell’ASP di Agrigento, riparato con cemento.

Dopo 15 giorni dalla denuncia di Italy flash: stesso pavimento dell’ASP di Agrigento, riparato correttamente con lastre di marmo

A distanza di 15 giorni riteniamo che la pubblicazione di quel nostro servizio è servita a qualcosa. L’intervento della redazione di Italy flash è stato infatti utile a sollecitare e risolvere il grave problema del passaggio all’ingresso del poliambulatorio dell’ ASP di Agrigento, dove avevano messo del cemento al posto dei marmi. Cemento che si era tolto e sbriciolato provocando dei seri pericoli al passaggio degli ammalati, degli utenti e degli anziani. Stamane, grazie alla bacchetta magica, l’ufficio per la manutenzione dell’ASP ha fatto riparare, correttamente e dignitosamente, con delle lastre di marmo, il pavimento all’ingresso della struttura sanitaria in questione. E’ stata ripristinata così sia la dignità che il decoro. Nell’ultima foto che segue

invece, potete ammirare un’ingannevole tabella degli anni ‘60, ancora rimasta al suo ‘antico’ posto, e che dovrebbe servire a fornire delle informazioni agli utenti, che ignari continuano a seguire delle indicazioni palesemente sbagliate, relative alla dislocazione di uffici, reparti ed ambulatori. Italy flash, visto il successo ottenuto con le sollecitazioni riguardanti la corretta riparazione del pavimento raccomanda, sempre all’Amministrazione dell’ASP, di togliere e sostituire anche questa ingannevole ed osiamo dire ‘infame’ tabella, per non creare confusione e fastidio ai malati ed agli utenti. Speriamo che nei prossimi giorni ciò possa avvenire. In caso contrario invieremo tale foto, non sappiamo se più curiosa che indecente, a Striscia la notizia.

La redazione di Italy flash