Processo Double Face: confessa in aula i reati commessi il vicecommissario De Angelis

Il vicecommissario di Polizia, Marco De Angelis, attualmente agli arresti domiciliari, in servizio presso la Digos di Palermo, nel corso dell’interrogatorio di stamane, in corso di svolgimento presso il Tribunale di Caltanissetta, relativo al processo a porte chiuse, ‘Double face’, alle ore 11:50, alle domande del pubblico ministero Maurizio Bonaccorso se si dichiara colpevole o innocente, riguardo ai capi di imputazione relativi agli accessi abusivi al sistema operativo del Ministero dell’Interno ed alla violazione di segreto d’ufficio, si è dichiarato colpevole. Si tratta di un’ammissione di colpa che suffraga quanto sostenuto dalla Pubblica Accusa. Il De Angelis infatti ha fatto oltre 80 accessi abusivi, tramite anche un suo collega, Salvatore Graceffa. Una volta carpiti i dati su magistrati, funzionari pubblici, giornalisti, blogger ed imprenditori, i due li passavano al capo della Security di Antonello Montante, Di Simone Perricone che, a sua volta, li passava al Montante. L’ex paladino dell’Antimafia, oggi in carcere, poi utilizzava quei dati di cui veniva in possesso in maniera illegale, per costruire dossier calunniosi, presentare denunce e ricattare le persone da lui prese di mira.