Aversa, un fiore per la vita

“Un fiore per la vita” è una cooperativa sociale che aiuta le persone a riconciliarsi con la “Madre Terra”, a vivere la comunità in modo attivo, responsabile e consapevole, promuovendo la cultura del rispetto per l’ambiente, con le sue ricchezze e le sue difficoltà.
La cooperativa, infatti, si occupa di educazione, integrazione lavorativa e recupero sociale delle persone che vivono o hanno vissuto periodi di fragilità, come minori a rischio, ex tossicodipendenti, ex detenuti e persone con disagio psichico, parte integrante dei nostri servizi e prodotti.
Dal 2000 la cooperativa si prende cura della persona e della sua condizione sociale, offrendo l’opportunità di vivere il lavoro come un momento di emancipazione del proprio individualismo e affermazione delle proprie potenzialità.
Oggi la nostra principale sede operativa è ad Aversa nell’ex ospedale psichiatrico. Non siamo riusciti a trovare un posto migliore per dare vita ai “Fuori di Zucca”: una fattoria sociale e didattica, una bottega bio e un’azienda che offre opportunità di lavoro e inclusione sociale di coloro che sono posti, a causa di errori o difficoltà, ai margini della società. La cooperativa si trova all’interno dell’antica struttura di assistenza sanitaria mentale di Aversa, a breve distanza dal centro della città.
Nel corso degli anni la nostra offerta ha anche arricchito le seguenti attività collaterali:
Agricoltura biologica
Ristorazione e catering
Progetti educativi
Percorsi di inserimento lavorativo
Sul territorio campano da qualche anno è nata una stretta collaborazione tra varie cooperative che condividono principi e valori, e hanno una medesima vision della loro comunità di riferimento. Questa rete ha costituito il giorno 14 settembre 2012 il consorzio di cooperative sociali “Nuova Cooperazione Organizzata” che si pone come modello di sviluppo un nuovo welfare innovativo locale attraverso una prospettiva multidimensionale e fortemente pragmatica che mira all’esplorazione di nuove forme di integrazione tra profit e non profit, tra pubblico e privato, coinvolgendo i cittadini in un percorso di riappropriazione del territorio volto alla creazione di economia sociale partendo dai beni confiscati e beni comuni, attraverso percorsi di cura e di felicità, dove inserire le persone svantaggiate.
Negli anni settanta e ottanta il territorio campano ha conosciuto la brutalità della Nuova Camorra Organizzata (NCO), che ha segnato una svolta nella storia criminale nel territorio, in quegli anni si è passati da forme arcaiche a sistemi organizzati di tipo imprenditoriale che ancora imperversano. Le risposte civili a ciò non possono essere che altrettanto Organizzate, per questo Nuova Cooperazione Organizzata (NCO). Il consorzio organizza la vendita dei suoi prodotti attraverso l’e-commerce, i punti vendita e attraverso iniziative varie tra le quali spicca “Facciamo un Pacco alla Camorra”. Quest’ultima iniziativa, gestita dal consorzio NCO, è il risultato di un progetto in rete che vede coinvolte imprese, tra cui cooperative sociali, imprese che hanno denunciato il racket e associazioni.

 

fonte http://mafie.blogautore.repubblica.it/