All’Ias i pm ha chiesto la riduzione delle emissioni provenienti dall’impianto mediante la progettazione di uno o più sistemi per la captazione e l’abbattimento degli odori prodotti dall’impianto

<<..Ai componenti del Consiglio d’amministrazione dell’Ias (Maria Rosaria Battiato, Maria Grazia Brandara, Pietro Romano, Luigi Scalisi, Fabrizio Siracusano, Gianluca Gemelli, Giancarlo Metastasio, Salvatore Pasqualetto, Seby Bongiovanni, Maria Laura Galvano, Turi Magro) la Procura contesta“imprudenza, negligenza e imperizia” nella attività di vigilanza sull’operato del direttore delegato, e perciò li accomuna nei reati contestati e nella omissione di adottare qualunque iniziativa di controllo sull’operato dei procuratori nominati allo scopo di gestire la materia tecnica degli aspetti impiantistici nel rispetto delle norme..>>

<<…All’Ias i pm ha chiesto la riduzione delle emissioni provenienti dall’impianto mediante la progettazione di uno o più sistemi per la captazione e l’abbattimento degli odori prodotti dall’impianto, o tramite adeguamento dell’impianto di deodorizzazione costruito e mai entrato in funzione, o tramite progettazione e realizzazione di altro impianto idoneo ed efficace allo scopo. Il pm Salvatore Grillo, nel tratteggiare la situazione dell’impianto biologico consortile di Priolo, aveva fatto riferimento a soluzioni“fantasiose e creative” messe in atto per abbattere l’emissione di sostanze odorigene nell’aria con l’impiego di soluzioni aromatiche: «E’ come se uno sportivo dopo un allenamento, anziché farsi una doccia, si spruzzasse il profumo addosso per coprire il sudore…>>