Racalmuto riparte: presentata la lista del consiglio comunale

È stata completata la lista dei candidati al consiglio comunale, ‘RACALMUTO RIPARTE’, che sosterrà Salvatore Petrotto, già sindaco di Racalmuto per tre legislature.

Nei prossimi giorni verrà presentata, nel corso di un’assemblea cittadina, l’intera compagine, compresi gli assessori designati. Si tratta di donne ed uomini che non hanno avuto nulla a che spartire con chi, finora, ha disamministrato il comune di Racalmuto, riducendo alla fame tutte le categorie sociali, le famiglie e le imprese. Nella lista RACALMUTO RIPARTE – PETROTTO SINDACO, ci saranno giovani laureati, artigiani, professionisti, commercianti e dipendenti di aziende pubbliche e private.

Quella che segue è una nota stampa, diffusa dal candidato sindaco Salvatore Petrotto, in cui sottolinea la soddisfazione per l’entusiastico consenso della maggioranza dei cittadini di Racalmuto, per il suo invocato ritorno alla guida del paese dello scrittore Leonardo Sciascia.

‘Dopo anni di dure battaglie, orgoglioso e fiero di essere Racalmutese, forte della mia esperienza di 13 anni di sindaco, col sostegno del Governo Nazionale e del Ministero dell’Interno, che ci aiuterà a risanare il bilancio comunale, farò rinascere Racalmuto, creando sviluppo e lavoro ed assicurando un reddito dignitoso a tutti quanti. Dimezzerò tutte le tasse comunali e porrò fine alla colossale truffa di la ‘munnizza’ e dell’acqua, non facendo pagare più le migliaia di bollette illegali che ci hanno recapitato.

Il 28 aprile inizia il Rinascimento di Racalmuto.

Gli autori ed i responsabili delle imposture giudiziarie che hanno danneggiato Racalmuto sono in galera o sotto processo. Anche quelle 15 ‘anime morte’ che siedono in Consiglio Comunale saranno adesso giudicate dal popolo, dopo che per 5 anni hanno tenuto la candela ad un sindaco che ci ha massacrato a colpi di tasse, facendo morire tutte le attività economico-produttive e commerciali, bloccando l’edilizia ed il mercato immobiliare. Queste emerite nullità, che sono un misto di codardia, vigliaccheria e tradimento, tentano di riproporsi, per completare il disastro che hanno finora combinato, presentandosi divisi, spaccati e dilaniati, sotto mentite spoglie e con tre candidati a sindaco diversi. Siamo certi che la nostra voglia di riscatto, l’entusiasmo, l’amore e l’affetto che nutriamo per Racalmuto, ci farà ritornare a sorridere ed a ripartire, per costruire un futuro fatto di prosperità, di sviluppo e di lavoro per i nostri giovani e per le tante madri e padri di famiglia, che sono stati costretti, in questi ultimi anni, a fuggire da Racalmuto, ad emigrare per sfamare i propri figli, anche per delle gravi responsabilità di chi ha amministrato Racalmuto e di tutti i consiglieri comunali uscenti che ora si ricandidano. Una di loro addirittura si candida a sindaco, dopo che sia da consigliere che da assessore, ha contribuito in prima persona, assieme al sindaco uscente ed all’altro candidato, già segretario del PD, a fare piombare in una profonda crisi l’intera economia di Racalmuto, con decine di migliaia di bollette illegali, i cui importi sono almeno il triplo rispetto a quanto era giusto pagare su rifiuti, acqua ed IMU.’