Estorsione ai clienti disabili, sospesa l’avvocatessa Picone

L’avvocatessa Francesca Picone è stata sospesa in via cautelare dall’esercizio della professione legale dall’Ordine degli avvocati di Agrigento, sempre per la vicenda della famiglia Barbieri, che vi abbiamo raccontato con Gaetano Pecoraro

L’avvocatessa Picone avrebbe dovuto occuparsi di un contenzioso con l’Inpsdella signora Barbieri, una donna disoccupata con 3 figli su 4 disabili.

Nella pratica per la riscossione di una pensione di invalidità dei figli della donna, si sarebbe fatta pagare delle parcelle esorbitanti (da 7 e da 14 mila euro) facendo leva su vere e proprie minacce. “O mi porta quei soldi o mi becco la pensione”, sarebbe stato uno dei messaggi ricevuti dalla signora Barbieri.

Dopo il nostro servizio, il Gup del tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha condannato Francesca Picone e la sorella Concetta, consulente fiscale di un patronato, disponendo il pagamento di una provvisionale di 10mila euro a testa oltre al pagamento delle spese processuali. E per il legale era arrivata una condanna in primo grado a 4 anni di carcere. Oggi l’ennesima “mazzata” per questa donna, che quando eravamo andati con Gaetano Pecoraro a sentire le sue ragioni si era preoccupata di avere i capelli sporchi, e di venire male in tv.

E anziché dirci se aveva intenzione di restituire i soldi alla famiglia Barbieri, ne aveva chiesti altri: “Riferite alla signora Barbieri che deve pagarmi”.  

 

fonte iene.it