Fallimento Palermo, “il giudice non fu corrotto”. La Cassazione annulla l’ordinanza

Annullamento senza rinvio. La sesta sezione della Corte di Cassazione ha annullato le ordinanze del gip e del tribunale di Caltanissetta riguardanti il giudice Giuseppe Sidoti, che era stato sospeso per un anno con l’accusa inizialmente di corruzione “propria” poi riqualificata come impropria. L’inchiesta era quella riguardante la sentenza sul mancato fallimento del Palermo Calcio. I giudici della suprema corte hanno accolto la ricostruzione della difesa, sostenuta dall’avvocato Monica Genovese, mettendo in discussione anche le valutazioni dei giudici del riesame. E, ora, Sidoti, potrebbe tornare in servizio.

Il giudice palermitano resta comunque indagato per corruzione, ma anche per abuso d’ufficio e rivelazione di notizie riservate. L’inchiesta, condotta dalla procura di Caltanissetta, vede sotto inchiesta pure l’ex presidente della squadra rosanero, Giovanni Giammarva, e il patron Maurizio Zamparini.

Fonte : Repubblica