Sicilia: l’inganno della differenziata. Federconsumatori: “Ammassata nelle discariche”

Sulla gestione dei rifiuti, la Sicilia è indietro anni luce. Questa triste circostanza è confermata da un recente articolo pubblicato dal Giornale di Sicilia che cerca di fare il punto sullo stato della raccolta differenziata nel territorio siciliano.

Ebbene si scopre che tale raccolta è in realtà solo di facciata, poiché i rifiuti vengono poi fatti confluiti in maniera confusa nella medesima discarica, vanificando il lavoro di differenziazione fatto dalle famiglie.

Il motivo è semplice: non esistono impianti di compostaggio e di recupero dei rifiuti differenziati!

Federconsumatori Sicilia punta il dito sulla politica regionale, rea di non avere fatto abbastanza per garantire la gestione ed il riciclo dei rifiuti.

Il Piano rifiuti presentato a Bruxelles, dove dovevano essere deliberati i fondi necessari per garantire la gestione del servizio, è stato bocciato. Esso prevedeva la costruzione di inceneritori, un soluzione vecchia ed inquinante che non poteva che essere cassata dall’Europa. Ma l’iter sarebbe dovuto continuare, agli inceneritori bocciati dovevano essere fatti seguire nuovi provvedimenti, nuove soluzione nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini.

Da moltissimo tempo – afferma il presidente regionale di Federconsumatori, Alfio La Rosa – chiediamo alla Regione di darsi una mossa sul tema rifiuti. Da altrettanto tempo chiediamo che si costruiscano gli impianti necessari a trasformare i rifiuti in materie prime. Ancora da tempo chiediamo che si vada verso la chiusura delle discariche. Ora il tempo è finito, bisogna agire”.

Come al solito, il rischio è che i fondi messi a disposizione dalla UE per la costruzione degli impianti vengano rispediti al mittente.

L’incapacità degli amministratori locali di far fruttare al meglio i fondi destinati dall’Unione europea, in questo caso è palese.

Come poteva pensare il Governo regionale che il Piano rifiuti sarebbe stato finanziato prevedendo anziché impianti di biogas e centri di recupero della materia, inquinanti ed anacronistici inceneritori?

“Il Piano Rifiuti, attualmente sotto la lente dell’Europa – spiega Alfio La Rosa – è un non-piano, è generico, inefficace e assolutamente inadeguato a risolvere un problema enorme come quello dei rifiuti siciliani. L’Europa non può che bocciarlo, la Regione ne avrebbe dovuto presentare uno nuovo e migliore”.

Per quanto tempo i siciliani dovranno fingere di fare la differenziata? Si tratta di una vera e propria truffa ai danni degli sforzi dei cittadini sia di imparare a differenziare sia nel continuare a pagare le tasse, che come ricorda Federconsumatori, per ironia della sorte, sono ben più alte del resto d’Italia.

Fonte l’eco del sud