Chiodo schiaccia chiodo. I Forestali rispondono a Musumeci !

Non sono tardare ad arrivare le riposte mediatiche dei lavoratori forestali al presidente Musumeci reo di essersi “allargato” in merito alle dichiarazioni fatte durante la sua visita a Monreale post incendi di qualche giorno addietro.
Aver dichiarato quella frase meritevole per una decina di persone, ha indignato un esercito di 17 mila lavoratori forestali che tutt’altro si aspettavano da loro “referente di fiducia” (almeno in tempi non sospetti), visto che tanti lavoratori l’hanno sostenuto e votato in campagna elettorale, vedasi simpatizzanti e tesserati Sifus. Una marea di contestazioni a cui anche alcuni sindacati regionali hanno preso posizione in merito, mentre altri si sono limitati a ritirare ciò che avevano paventato all’inizio. Posizioni di merito o meno, i lavoratori hanno rinfacciato tutto ciò che dovevano, e seppur in situazioni diverse non sono mancate le dovute prese di posizioni sulle promesse non mantenute dal presidente in campagna elettorale e/o, la mancata riforma del settore che dovrebbe ridare lustro ai lavoratori… almeno questo sperano !
Da scuse chieste ed ancora non arrivate (e difficile che arriveranno….) prende posizione anche il blogger di ForestaliNews Antonio David – “Personalmente non pensavo che Musumeci si avventurasse in una frase del genere conoscendo la stimata persona ma, traendo le sue parole si può reclamare che, da pochissime persone non si può inglobare un’intera categoria che lui conosce bene e che spesso, ha anche vantato i lavori. E’ logico che tutti ora rivendicano le sue promesse fatte quando era dall’altra parte della barricata e visto che la politica non è da meno.”. – E’ montata la protesta dunque e da ciò l’intera opinione pubblica né farà tesoro per additare ancora di più una situazione gia persa in partenza, specialmente per i “simpatizzanti” del Nord a cui non mancheranno di critiche e risate a go-go.