L’inferno sulla terra in nome della Giustizia

Riporto di seguito un post pubblicato su facebook e scritto da una persona (una delle tante purtroppo) che ha provato sulla sua pelle cosa significa trovarsi in un inferno come neanche Dante è riuscito ad immaginare. Tralasciando il periodo storico particolare che comunque non giustifica questo modo di fare dello Stato, rimane la tragedia immane che quanto patito come avrete modo di leggere, lo ha subito anche chi successivamente è stato dichiarato innocente e scarcerato. Provate se ci riuscite ad immaginarvi vittime di queste torture da innocenti. Io non ci riesco.

“Vuoi sapere com’era Pianosa….Ti è mai capitato essere preso a pugni è manganellate quattro volte al giorno,ti e mai capitato nella notte essere preso a schiaffi e pedate da dieci persone incappucciate, ti è mai capitato prendere una testata in faccia e avere uno spacco al labbro causandoti un taglio interno di alcuni punti di sutura,ti e mai capitato di trovare nella minestra pezzi di vetro cicche di sigarette, vermi, preservativi è sputi, ti è mai capitato fare la doccia a dicembre con l’acqua gelida,e dopo averti insaponato chiudono l’acqua.ti e mai capitato cadere a terra ed essere preso a pedate in tutto il corpo,ti è mai capitato avere il corpo pieno di ecchimosi e ferite che bruciavano è nm ti buttavano sul corpo acqua è sale,ti e mai capitato essere buttato in isolamento senza effetti personali e rimanerci senza vedere né cielo, né terra,ti e mai capitato avere tagliata la barba perché troppo lunga con un coltello e poi avere fatte le foto segnaletiche perché la tua fisionomia cambia,ti e mai capitato camminare per 20 mesi con un paio di scarpe in gomma,ti e mai capitato essere torturato per aver chiesto una visita medica perché dolorante causa una colica renale,ti e mai capitato avere tanta sete e non ti danno l’acqua per poterla soddisfare,ti e mai capitato essere preso per lo scroto stringendolo forte forte il punto che per il troppo dolore rovini a terra,e vieni preso a pedate è manganellate,ti è mai capitato attraversare un pesante cancello e all’improvviso lo chiudono,incastrandoti la gamba all’altezza del ginocchio causando lesioni interne,ti e mai capitato dormire con le luci accese mentre la zanzare fanno scempio del tuo corpo,ti e mai capitato salutare e per risposta ricevi uno sputo in faccia,ti e mai capitato avere un rosario al collo e ti viene strappato con violenza è buttato nel cestino della spazzatura,per questi motivi e altri ancora, a voi chiamati agenti di custodia di Pianosa posso solo dire che non siete paragonabili a gli animali, ma vi metto nella triste classifica dei veri criminali – Pianosa 41 bis Enzo Indelicato”

Il Circolaccio

Maurizio Franchina

Fonte: facebook