Cuore e tenacia si pareggiano. Un derby bello e sopra le righe
Il derby è sempre il derby quindi una partita particolare sotto tanti punti e aspetti e non può che esserlo anche quello tra Roma e Lazio soprattutto quando negli spalti ci sono 50mila tifosi. Partono alla grande le due squadre visto che nei primi cinque minuti colpiscono entrambi il palo. La Lazio sembra più convinta dei suoi mezzi e con Immobile spreca due occasioni già per passare in vantaggio con tiro al bersaglio verso la porta giallorossa. Ingenuità in area di Savic che tocca con il braccio per un rigore inevitabile e trasformato da kolarov. Strano il derby ma il calcio in genere e gara che si mette sulla tenacita con interventi duri e fisicità. Lazio che quando attacca affonda e aggiunge altri due pali sempre dal centravanti Laziale. Porta stregata peri biancocelesti e altrettanto palo per Zaniolo.
Ci si alterna facilmente con squadre che mantengono alta la linea difensiva. Temperamento,tenacia, pressing ribaltoni continui per una bella partita bella da vedere e più importante per la Roma che per la Lazio. Ma i biancocelesti arrivano al pareggio con Luis Alberto che e continuano a pressare e cercare di chiudere la partita. Roma che accusa il colpo e Correa spreca una ghiotta occasione per passare in vantaggio. Il lungo forcing delle due squadre porta le squasre ad affrontars ia viso aperto e l’ultima parte li mette un po’ allo sbando con sbagli repentini e stanchezza che si sente fino alla fine. Un punto ciascuno ma, la Roma aveva bisogno dei tre punti, sia pper il morale sia per il fatto di dare all’ambiente una maggiore fiducia e tranquillità per partire bene e mantenersi sempre nelle zone che contano….
Antonio David