Scomparsa Maiorana, il Gip respinge richiesta di archiviazione

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Marco Gaeta, ha respinto la richiesta della Procura di Palermo di archiviazione delle indagini sulla scomparsa, il 3 agosto 2007, degli imprenditori palermitani Antonio Maiorana, 47 anni, e del figlio, Stefano Maiorana, di 22 anni. Il gip ha ordinato nuove indagini in particolare su alcune impronte digitali trovate nell’automobile Smart dei due scomparsi, posteggiata nel parcheggio dell’aeroporto di Palermo. La Procura ha ritenuto di non avere gli elementi sufficienti per sostenere l’imputazione di omicidio a carico di due indagati, il costruttore Paolo Alamia e l’imprenditore Giuseppe Di Maggio. La richiesta di archiviazione è stata notificata anche a Rossella Accardo, ex moglie di Antonio Maiorana, che un anno e mezzo dopo la scomparsa dei congiunti ha perso anche l’altro figlio Marco morto suicida. La donna lo scorso luglio ha chiesto di non archiviare l’inchiesta e di concentrare l’attenzione proprio sulle impronte digitali.