‘L’ANTIMAFIA DELLA PAGNOTTA’ COLPISCE ANCHE IL RAGUSANO… ALCUNI BOTTA E RISPOSTA TRA IL GIORNALISTA BORROMETI, L’ON. GENNUSO ED ALTRI

La Sicilia sommersa dai rifiuti. Le discariche esaurite. Si cambia rotta finalmente… via agli impianti di recupero …ma a Scicli … dove un signore aveva pensato (e investito) in un impianto di recupero si fa di tutto per impedirglielo… una manata di idioti che parlano di ciò che non sanno e di ciò che non capiscono, fancazzisti di professione, che si alzano la mattina col solo scopo di rompere le balle a qualcuno, bloccano il tutto, protestano, diffondono cazzate. Poi magari parlano in qualche convegno di circular economy … fa tendenza … ma non sanno neppure cosa sia. D’altra parte il tempo è di quelli che gridano più forte e dei cretini.

È eversivo ritenere, come fa La Sicilia di oggi, che una persona è mafiosa perché lo dice la DIA anche se i giudici dicono di no. È eversivo ritenere che un cittadino debba essere qualificato come boss mafioso anche se per i giudici non è così … ma cu minchia è la DIA e cu minchia è Paolo Borrometi ? Il problema è che tra le ipotesi della DIA e le minchiate di Paolo Borrometi in mezzo ci sta il processo, il contraddittorio tra le parti e le sentenze dei Giudici. Questa è l’essenza dello Stato democratico e liberale.

SCICLI E “IL BOSS “ MORMINA. Paolo Borrometi, e la corte dei miracoli della stampa nazionale, continua a dileggiare la Città. Perché non dice che la “famosa inchiesta” sulla mafia a Scicli è stata fatta a pezzi, asfaltata, triturata da ben due sentenze della giustizia: il Tribunale di Ragusa, che ha derubricato il fatto in associazione semplice, e la Corte d’Appello di Catania che ha escluso del tutto l’esistenza dell’associazione anche semplice. O esiste una “giustizia” superiore fatta dai giornalisti e dai comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica. La giustizia senza appello, senza se e senza ma…ipse dixit.

ANDIAMO ADESSO AL ‘SISTEMA MONTANTE’…

L’antimafia degli affari e della pagnotta.. ecco cosa emerge dalle dichiarazioni ai PM di Montante … che chiama in causa il suo sodale sen. Lumia (si proprio lui quello che invocava lo scioglimento del comune di Scicli e invocava scorte e protezione al suo amico giornalista Paolo Borrometi) … a proposito chissà cosa ne pensa il giornalista epigono dell’antimafia e superscortato Cavaliere della Repubblica Borrometi di tutto ciò… o è più semplice prendersela con qualche scalzacane delinquentello di paese.

Giunge notizia che la Corte d’Appello di Catania ha riformato la sentenza del Tribunale di Ragusa quella che aveva già mandato assolto il Sindaco Susino e derubricato il reato di associazione mafiosa, contestato agli altri imputati, in associazione semplice, escludendo anche l’associazione semplice e condannato solo alcuni imputati per reati di altra natura. Credo che personaggi come il giornalista Borrometi, l’on Giarrusso dei 5 stelle, il sen. Lumia e tanti altri ancora debbano scuse solenni alla Città di Scicli …. anzi dovrebbero nascondersi per la vergogna

Dopo la solidarietà espressa dal Sindaco di Scicli al giornalista Paolo Borrometi mi attendo dal Sindaco di Scicli una iniziativa con la quale solleciti lo stesso Paolo Borrometi a chiedere scusa solennemente alla Città di Scicli e ai suoi cittadini. Senza se e senza ma! Così un Sindaco difende l’onore della Città che governa !

Quante volte negli anni scorsi ho scritto su un sistema dell’antimafia in Sicilia che faceva perno su equivoci rapporti tra settori dell’imprenditoria rappresentati in Sicindustria, pezzi dell’apparato inquirente e investigativo dello Stato, giornalisti e ovviamente politici. Feci ripetutamente nomi e cognomi e feci riferimento alla vicenda delle discariche- anche a proposito dello scioglimento vergognoso del comune di Scicli. Quante volte ho chiamato in causa il sen. Lumia come referente politico di questo sistema. Lumia quello che tanto si mostrava interessato allo scioglimento autore di iniziative parlamentari per sollecitarlo. Quante volte ho messo insieme i nomi di Lumia – Catanzaro- Montante anche ricordando la vicenda Marino. Quante volte ho detto che sopra Scicli erano volati gli avvoltoi dell’antimafia della pagnotta delle carriere e degli affari (compreso il nostro vicino di casa giornalista Borrometi citato spesso nelle iniziative parlamentari di Lumia). Quante volte ho scritto che il sistema delle discariche e del partito delle discariche che aveva fatto saltare l’assessore Marino dalla giunta Crocetta non era poi tanto estraneo a quello che era accaduto a Scicli. Ecco perché non mi sono sorpreso alla notizia dell’indagine della Procura di Caltanissetta…. anzi !

Io sto dalla parte del collega Luigi Caruso Verso e me ne sbatto dei professionisti dell’antimafia della pagnotta e dei professionisti del vittimismo del companatico !

A me la mafia fa schifo e con essa tutti i mafiosi compresi quelli dell’antimafia delle carriere e della pagnotta… anzi costoro mi fanno ancora più schifo perché traggono profitto personale dalle disgrazie di una terra e confondono le acque a loro personale vantaggio …mi fanno schifo e mi fa schifo quel personaggio ignobile che ha vomitato ingiurie a porta a porta offendendo Scicli, le sue istituzioni democratiche e la comunità dei cittadini. A questo squallido personaggio pagnottaro vorrei dire che Scicli va ricordata per la sua bellezza, per la sua storia culturale e di lotte sociali, per la cultura della legalità e del la resistenza ad ogni forma di criminalità organizzata o non. Questo squallido personaggio non può continuare ad infamare una intera città solo per fare carriera e guadagnarsi la quotidiana pagnotta. I veri nemici dell’antimafia vera sono quelli come lui e quelli che in nome dell’antimafia hanno costruito carriere e fortune.

Porta a porta con il cavaliere Paolo Borrometi … vomitate parole offensive e giudizi infondati sulla città di Scicli e le sue istituzioni democratiche ..Il Sindaco l’amministrazione comunale ed il consiglio comunale e con essi i rappresentanti onorevoli e senatori non possono rimanere neutrali: hanno il dover morale prima ancora che politico di intervenire in modo appropriato per respingere il vergognoso attacco che questo Paolo Borrometi, peraltro non nuovo a queste cose, approfittando dello spazio televisivo ha scagliato contro Scicli e la comunità cittadina. Il silenzio è complice è omertà istituzionale!!!!