Giustizia ,Orlando congela la riforma Bonafede. “ridiscutere tutto da capo”

“Non si puo’ pensare che un nuovo governo prenda per buono un testo che e’ stato costruito da due forze politiche che non ci coinvolsero minimamente, e di cui una era la Lega. E’ ragionevole che si ricominci la discussione”.

 

Cosi’, sulla riforma della giustizia, il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, in una intervista alla Stampa. E chiarisce: “Un errore la drastica cancellazione della prescrizione, ma dobbiamo discuterne”. Sull’immigrazione, “dovremo dare dei segnali, mettendo in chiaro che non rinunciamo al controllo dei flussi ne’ ignoriamo che l’integrazione, se non funziona, puo’ portare a problemi di convivenza. Una prima discontinuita’ e’ gia’ data dal fatto che non c’e’ piu’ un ministro dell’Interno che usa i migranti come uno spot quotidiano”. “Il punto di partenza imprescindibile – spiega Orlando alla domanda se verra’ messo mano ai decreti sicurezza – e’ accogliere i rilievi del capo dello Stato. Poi bisogna fare una valutazione complessiva, che vada oltre ‘porti aperti-porti chiusi’ e passi dal rapporto con l’Europa e le modalita’ di integrazione”. “Abbiamo fatto il governo – aggiunge sulle possibilita’ di intesa col M5s – proprio perche’ non volevamo che quel tipo di politica continuasse. Vedo tutte le difficolta’, ma meglio una strada impervia di una semplice che avrebbe portato alla vittoria di un centrodestra su posizioni pericolose. In politica non si sceglie in astratto, ma tra le alternative disponibili”.

Fonte : Affari