Un partito del Sud otterrebbe il10% su scala nazionale ed il 25% nel meridione

Un recente sondaggio attribuisce ad un potenziale soggetto politico che sia espressione delle istanze dei meridionali un eccellente 24%.

Il dato è di grande rilevanza e, proiettato su base generale, potrebbe portare ad un risultato superiore al 10%, molto più di quanto non venga in atto accreditato ad altri importanti partiti nazionali.

Secondo lo stesso sondaggio le credenziali politiche di un partito di questo genere dovrebbero essere quelle legate ad iniziative miranti ad ottenere per il Sud più lavoro, più sicurezza, una corretta perequazione infrastrutturale, il rispetto dell’ambiente, l’efficienza e l’efficacia nella burocrazia e nei servizi pubblici, con particolare attenzione alla sanità ed all’istruzione.

Per i cittadini interpellati, la discriminante ideologica è relegata a percentuali di bassissimo rilievo, inferiori al 10%, sia per quanto riguarda il centrodestra, sia per quanto riguarda il centrosinistra. Ciò significa che, per una notevole parte dell’opinione pubblica, i valori e le esigenze del territorio hanno maggiore peso degli schieramenti tradizionali.

Credo che i meridionali abbiano le idee molto chiare, ma ci sono alcuni altri elementi per i quali essi chiedono garanzie, sono la democrazia, l’onestà e la competenza della classe dirigente, che essi desiderano scegliere e controllare direttamente.

Salvo Fleres