Presentazione del libro Senza padrini

Presentazione del libro, nel 2011, ‘Senza padrini’, di Filippo Astone, in cui vengono esaltati i falsi ‘apostoli’ dell’antimafia Antonello Montante, Ivan Lo Bello e Giuseppe Catanzaro. Tra gli interventi segnaliamo quelli dell’attuale presidente dell’ENI (la più grande azienda italiana con un fatturato di oltre 130 miliardi di euro), ossia la madrina di Antonello Montante, Emma Marcegaglia e dell’ex presidente di Magistratura Democratica, Luca Palamara, oggi pesantemente sotto inchiesta.

A tessere le lodi di questi finti ‘professionisti dell’antimafia’ c’era anche, tra gli altri, Andrea Camilleri il quale sosteneva, in quell’occasione e non solo, per difendere Montante e Confindustria Sicilia, che Sciascia si era sbagliato quando sosteneva che la Sicilia è irredimibile.

Sappiamo come è andata a finire.

Forse si è sbagliato Camilleri, visto che abbiamo scoperto quale terribile impostura siamo stati costretti a subire, per più di un decennio. Quella finta svolta legalitaria ed antimafiosa confindustriale del ‘clan dei confindustriali siciliani’, in realtà era solo l’ultima cocente e terribile impostura consumatasi in Sicilia, inscenata da quella che invece era più semplicemente una vera e propria associazione a delinquere (non sappiamo ancora se di stampo mafioso, visto che le indagini ed i processi al riguardo sono ancora in corso). Associazione a delinquere capitanata proprio da Montante, già condannato a 14 anni di reclusione ed attualmente sotto inchiesta per mafia e per tanto altro ancora.

Settembre 2011

Salvatore Petrotto

http://www.radioradicale.it/scheda/335424/senza-padrini-resistere-alla-mafia-fa-guadagnare-presentazione-del-libro-di-filippo