GILETTI RISPETTA LA MIA TERRA!

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Marco Lo Dico – Siciliani Liberi

#Giletti ed i suoi fans sappiano che i governi Siciliani fino ad oggi, sono stati rappresentati da partiti nazionali che utilizzano la servitù locale per mantenere la Sicilia nell’immobilismo. L’Italia non vuole un competitore interno perchè sa che se la Sicilia utilizzasse lo Statuto non avrebbe strumenti per gestirla.

Cito il Prof. Massimo Costa professore di Economia all’Università di Palermo:

Scrive il prof. Massimo Costa ad un utente facebook lombardo, che ignaro di come stiano effettivamente i fatti e condizionato dalla propaganda antimeridionale, ci accusa di parassitismo:

“La Sicilia si è presa sulle proprie spalle tutte le funzioni, tranne polizia, magistratura, difesa ed esteri (che per Statuto restano allo Stato) e tranne scuola, università, e un pezzettino di sanità, più qualche briciola ai Comuni.
Per tutto il resto facciamo tutto da soli. Governati malissimo, e infatti li manderemo a casa, ma non pesiamo sulle sue tasche.
Anzi, è vero il contrario, a fronte di tutto quello che ci siamo addossati dovremmo avere 100 % di IRPEF, IRES e IVA, e con quelli campare, senza chiedervi niente (gli esteri, etc, lo stato se li dovrebbe pagare con giochi, scommesse imposte di produzione, che gli fruttano 6 volte il costo di questi servizi, basti pensare a 5 miliardi l’anno di accise petrolifere).
Ebbene, lo Stato, cialtrone, trattiene i 2/3 delle entrate tributarie siciliane e lascia campare regione e comuni con gli avanzi. Da qui il dissesto finanziario, economico e sociale della Sicilia.
Abbiamo fatto i conti. Se domani si attua lo Statuto del 1947, quello secondo cui non vi chiediamo più niente, a perderci non siamo noi, ma voi. L’Italia perderebbe di colpo 10 miliardi l’anno che non saprebbe da dove prendere. Per questo continua a tenere questa colonia.
Se vuole saperne di più di un riassunto le do tutti i riferimenti che vuole.”