Forse ucciso Bakr al-Baghdadi

Una prima perplessità nasce dal fatto che al-Baghdadi abbia potuto scegliere la zona di zona di Idlib dove rifugiarsi, poichè si tratta di una delle aree più “inospitali” per i combattenti dell’Isis. Tranne che il califfo non stesse spostando verso la Turchia.Non c’è ancora alcuna conferma che ad essere ucciso sia proprio l’autoproclamato califfo, l’unica certezza è quella che nel corso di un’operazione militare condotta dagli americani nella zona di Idlib, nel Nord della Siria, è stato ucciso un capo dell’Isis.

Secondo la Cnn, a localizzare  il presunto al-Baghdadi sarebbe stata la Cia. A confermare che si tratterebbe del Califfo, fonti ufficiali iraniane e irachene. Secondo le prime informazioni, dopo uno scontro con militari americani, sarebbe stato lo stesso al-Baghdadi a farsi esplodere azionando il detonatore del giubbotto esplosivo che indossava. Con lui, oltre ad alcuni dei suoi uomini, sarebbero morte due delle mogli.

L’operazione che ha visto impegnati diversi elicotteri, si è svolta in due fasi ed è durata quattro ore. Al termine, è stato prelevato e portato via un cadavere.

 

Per confermare che si tratti proprio del califfo, sarà necessario aspettare l’esito del Dna. Non è infatti la prima volta che si dà notizia della morte del leader islamista.

Una prima conferma che possa trattarsi proprio di  al-Baghdadi, potrebbe arrivare dai vertici dell’Isis che ne annuncerebbero la morte, così come accadde per altri due vertici, il portavoce dello Stato Islamico Abu Muhammad al-‘Adnani e il comandante Abu Omar al-Shishani.

 

Fonti locali,  affermano che già eri c’erano molti elicotteri su Afrin e Idlib. Le prime immagini, oltre a combattenti uccisi, mostrano veicoli distrutti e una casa rasa al suolo da attacchi aerei. Dall’unico video disponibile, si vede come la zona sia stata oggetto di pesanti bombardamenti, anche se sul corpo di almeno uno degli uomini di al-Baghdadi si vedono chiaramente un paio di ferite da proiettili, segno di un conflitto a fuoco con forze militari impegnate in un’operazione di terra.