Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, ha scarcerato Gerlando Massimino, 26 anni, di Agrigento, e gli ha concesso gli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. E ciò in ragione dell’affievolimento delle esigenze cautelari, del corretto comportamento, della giovane età, dell’esistenza di un unico precedente a carico dell’inquisito e dell’inizio del processo. Gerlando Massimino è stato arrestato insieme allo zio Antonio Massimino il 5 febbraio scorso, per detenzione illegale di armi e munizioni. La pubblico ministero Gloria Andreoli si è espressa contro la concessione dei domiciliari ritenendo che il solo decorso del tempo non è sufficiente per ritenere cessate le esigenze cautelari.
Questo gerlando non ha un unico precedente, non è giovane è un DELINQUENTE, COMPORTAMENTO CORRETTO? HA NASCOSTO UN ARSENALE,SVEGLIAAA
GIUDICE MALATO MA PRIMA DI METTERLO AGLI ARRESTI DOMICILIARI,HA FATTO LE GIUSTE INDAGINI???
QUESTO SOGGETTO È UN PERICOLO PUBBLICO…COME QUEL MOSTRO DI SUO ZIO…SONO DEI MORTI DI FAME E PERCIÒ SONO CAPACI A TUTTO..NON HANNO DIGNITÀ ,ONORE…NULLA!!!
VOI DEL TRIBUNALE DATE PROPRIO UN BUON ESEMPIO… DOV’È LA SICUREZZA CHE CI GARANTITE…EHHHH