Armi e munizioni, concessi i domiciliari a Gerlando Massimino

Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, ha scarcerato Gerlando Massimino, 26 anni, di Agrigento, e gli ha concesso gli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. E ciò in ragione dell’affievolimento delle esigenze cautelari, del corretto comportamento, della giovane età, dell’esistenza di un unico precedente a carico dell’inquisito e dell’inizio del processo. Gerlando Massimino è stato arrestato insieme allo zio Antonio Massimino il 5 febbraio scorso, per detenzione illegale di armi e munizioni. La pubblico ministero Gloria Andreoli si è espressa contro la concessione dei domiciliari ritenendo che il solo decorso del tempo non è sufficiente per ritenere cessate le esigenze cautelari.