Processo Borsellino quater, ergastoli depistaggi e prescrizione, manca solo la verità

Borsellino quater, ergastoli per Via d’Amelio. Prescrizione per Scarantino.

La sentenza di Caltanissetta conferma che il depistaggio è un modus usato da pezzi dello Stato per nascondere la verità .

Borsellino e la sua scorta massacrati per quale vera ragione? Solo perché rompevano il cazzo ai mafiosi? Del resto,  anche in questo, il grande Magistrato era preparato. Lo diceva anche Lui: sarà la mafia a uccidermi ma i veri mandanti non saranno mafiosi “. Sapremo mai la verità? Forse no.

La verità non conviene a tanti  furbi che si sono divertiti a giocare con la falsa giustizia. Sono  troppe  le porte da aprire per dare luce a molti misteri italiani. Da Piazza Fontana alla strage di Bologna , di minchiate ne abbiamo sentite abbastanza.Depistare o accusare gente per sviare le indagini dalla verità è  ormai  diventato uno stile italiano di successo. Un po’ come la moda . Lo slogan ci sta :”Italiani grandi depistatori”. Sembra uno slogan di una grande firma e, invece, rimane  la triste sintesi di un Paese bloccato sulle paludi delle tante menzogne raccontate negli ultimi 50 anni.Sapremo mai i veri mandanti delle stragi? Sapremo mai perche Pier Santi Mattarella è stato ammazzato? Sapremo mai perché Moro è stato condannato alla orrenda morte cagionata da facinorosi “comunisti brigatisti”?La verità,ancora una volta, non conviene e tutto rimarrà nel tunnel della falsità e ci racconteranno , attraverso i soliti pappagalli , le loro false verità ,cercando di farci credere che tutto è colpa solo di altri.Le racconteranno , le minchiate,anche ai giovani che non hanno  conosciuto le stragi. In alternativa, si può ancora  sperare che qualcosa cambi. Dobbiamo credere nei  magistrati liberi e coraggiosi e che continueranno a cercare la vera verità e non quella depistata. La sentenza di Caltanissetta è un’importante tappa ma non basta. Molti mafiosi stanno  da tempo nelle patrie galere. Lo meritano in pieno.In quelle stanze , però, mancano quei signori “statali” con la faccia pulita e la coscienza sporca come le fogne  , dal  depistaggio facile e che hanno dialogato con mafiosi e terroristi per fottere chi non  doveva continuare a fare il magistrato o altra funzione politica.  Falsi pentiti, false indagini e tante inchieste inutili. I morti  ammazzati da questo strano sistema non parlano più. Possono parlare solo i vivi. Se qualcuno sa, parli e si liberi la coscienza facendo punire i tanti colpevoli che si godono ancora  la vita, nonostante tutto.

 

ilcircolaccio