Corruzione in atti giudiziari chiesto il rinvio a giudizio per minutoli

Sull’ex capo della DIA di Messina, il colonnello Letterio Romeo c’è da precisare che è sotto processo anche a Caltanissetta, assieme allex maggiore Ettore Orfanello, all’ex direttore della Dia di Palermo, Giuseppe D’Agata ed all’ex comandante di stato maggiore dei Carabinieri ed ex direttore nazionale dell’AISI (i servizi sgreti civili), il generale Arturo Esposito.

I tre, assieme ad altri imputati eccellenti, quali l’ex presidente del Senato, Renato Schifani, sono coinvolti nel procedimento a carico del cosiddetto ‘Sistema Montante’. In questo caso, come è noto, si tratta di una serie di attività investigative e giudiziarie, volte a favorire l’ascesa della lobby di Confindustria Sicilia, capitanata da Antonello Montante, l’ex delegato nazionale per la legalità della potente associazione di imprenditori di viale dell’Astronomia, già condannato in primo grado a 14 anni di reclusione.

Memorabile e scolpita nelle nostre menti rimane una conversazione, intercettata dagli investigatori nisseni, tra il Montante e l’ex capo della Dia di Messina Romeo, alle prese cin questi due delucati processi. In quella circostanza l’ex leader degli industriali siciliani, pupillo dei vari presidenti di Confindustria, dalla Marcegaglia, oggi presidente dell’ENI, al compianto Squinzi, sino a quello attuale Boccia, rivolgendosi all’allora capo della Dia di Messina, Letterio Romeo lo minacciò, dicendogli che gli avrebbe rotto i denti se si fosse permesso di divulgare notizie e foto relative ai suoi rapporti con i suoi compari, i capimafia di Serradifalco, Paolino e Vincenzo Arnone, rispettivamente padre e figlio.

Il Romeo fu allora assai ubbidiente, al punto tale da riyscire ad occultare per 5 anno di seguito quelle informazioni e quelle compromettenti foto che avrebbero scalfito l’immagine del Montante, ritenuto dall’ex ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, ‘un apostolo dell’antimafia’.

Adesso l’ex ‘apostolo’ Montante ed i suoi favoreggiatori, e tra questi Letterio Romeo, sono stati tutti quanti smascherati e messi alla sbarra.

Corruzione in atti giudiziari, la Procura di Reggio Calabria chiede il rinvio a giudizio per il presidente della sezione Fallimentare del Tribunale di Messina Giuseppe Minutoli, l’imprenditore Gianfranco Colosi e l’ex capo della Dia di Messina LETTERIO ROMEO…

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