Viviamo: mi hanno detto che era fasullo

o detto che era fasullo”

UnknownLa Commissione ha ritenuto di ascoltare gli autori degli articoli e dell’inchiesta della Rai per contestualizzare (nel rispetto del segreto professionale) le fonti delle loro informazioni e per approfondire quant’altro potesse risultare d’ausilio per la nostra indagine.

Francesco Viviano, del gruppo Repubblica-L’Espresso:
VIVIANO: Ho parlato con alcune fonti, autorevoli, non solo in Sicilia, che mi hanno detto, insomma, che c’erano molti dubbi, molte riserve sulla dinamica, su tutto quanto era accaduto quel giorno… fonti siciliane e fonti romane… fonti autorevoli che mi dicono che è tutto fasullo. Non una: diverse fonti, di cui mi fido, non ho nessun motivo di dubitarne.
FAVA, Presidente della Commissione: Queste sue fonti hanno anche offerto una motivazione per questa presunta messinscena?
VIVIANO: Mi hanno dato degli spunti… Era stato organizzato per, come dire, ingigantire il fronte antimafia e quindi i personaggi, tra virgolette, antimafia. (…) Qualcuno ha minacciato querele, denunce… Pubblicamente, addirittura, hanno detto che il pezzo in questione era stato tolto dal sito dell’Espresso proprio perché era diffamatorio e anche Antoci andava dicendo questo: che lui l’aveva fatto togliere… (in realtà l’articolo è tuttora on-line sul sito web dell’Espresso, ndr.) Comunque non mi ha querelato nessuno, né Manganaro né Antoci. (…) Vi posso dire una cosa: il commissario Manganaro non è stato promosso… uno come lui che ha sventato un attentato, che ha salvato la vita ad Antoci, che ha sparato agli attentatori dovrebbe esser quantomeno promosso, invece… So perfettamente… che all’interno del commissariato di Sant’Agata di Militello… c’era un casino vero e proprio, c’erano delle vere e proprie bande tra di loro, tra loro poliziotti”.

Fonte mafie blog autore repubblica