La Saguto ” scomunica” le Iene . Quella risposta che sa di casta e tanta arroganza

Le Iene non hanno concesso sconti alla Saguto e al suo deplorevole sistema. Lei , nonostante la radiazione dalla magistratura che sa molto di responsabilità accertata nella cattiva gestione delle sue responsabilità , continua ad avere un atteggiamento di sfida e quasi di minaccia. “Se sarò assolta vi scuserete”.

Lo dice alla Iena , Viviani. Il subliminale di questa frase,se associato all’ espressione del viso della Saguto dice molto. Lo capirebbe anche uno psicologo fresco di laurea. Il subliminale della Saguto , oltre alle non tante velate tentazioni di vendetta nei confronti delle Iene, (ma li tocchera’ duro.

Le Iene non sono Maniaci , triturato dalla Procura di Palermo ,e non temeno i possibili condizionamenti della stessa Procura. Nella risposta dell’ ex magistrato ci potrebbe stare, anche un bruttissimo messaggio inviato ai suoi pari . Già, quelli che sapevano del cerchio magico . I social sono piene di messaggi sul sospetto che tutto verrà insabbiato e che la Saguto sarà salvata , nonostante i 79 capi d ‘ imputazione. In modo celato, la Saguto , tramite le Iene ,avrebbe potuto pure dire ai suoi pari :”o mi tirate fuori dai guai o vuoto il sacco.Tutto si può pensare, visto cosa hanno saputo fare la Saguto e suoi amici . Le condanne o le assoluzioni -per noi che crediamo al Diritto e alla Costituzione – sono e devono rimanere,competenze dei giudici terzi che non dovrebbero mai subire le influenze delle Procure. Chi commette reati gravi, se scceratati, deve avere lo stesso trattamento. Altri cittadini, se accusati di reati simili a quelli della Saguto, sarebbero stati sbattuti in carcere, in attesa del processo.Carcere e distruzione mediatica e senza pietà. I pm di Caltanissetta , non hanno mai chiesto una misura cautelare ne per la Saguto e neanche per ufficiali e professionisti coinvolti.

La Saguto, continua ad avere un atteggiamento arrogante. Di sfida. Un atteggiamemto che hanno avuto in alcuni momenti , altri magistrati di Palermo. Infatti, in questa vicenda, e’ mancata la voce critica della magistratura palermitana. Solo un magistrato ha accettato di criticare pubblicamente il sistema Saguto. Altri, invece,hanno cercato di abbattare il giornalista Maniaci perché aveva osato denunciare le vergogne dei beni confiscati. Contro le Iene fortunatamente, “un ci ponnu”. Difficile fotterli.Magari qualche Pm ci pinsa’ a fermarli. Magari con qualche amico giornalista locale a cui è stato promesso un obolo. L’ auspicio di chi veramente crede nella magistratura alla Falcone , alla Borsellino e alla Gratteri e che , su questa brutta vicenda si faccia piena luce e che la Saguto onori la verità dicendo tutto quello che sa. Usare le armi della giustizia per scopi e interessi personali è inaccetabile . Usare le procure per abbattere avversari sa di dittatura cilena. Domenica sera su Italia Uno le Iene continuano il loro percorso di verità sul misterioso caso Saguto.

 

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