Brandara: Il suo volto nei fascicoli sui massoni che proteggono la latitanza di Matteo Messina Denaro…” Fava: va’ rimossa

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/09/sicilia-la-dirigente-dellente-e-indagata-nel-caso-montante-e-citata-in-informative-su-massoneria-fava-va-rimossa/5660954/

“…Il nome dellla Brandara emerge anche da un’informativa sui favoreggiatori del latitante originario di Castelvetrano. L’episodio riscontrato dai pm che danno la caccia a Messina Denaro, risale al 2014, quando pm e parlamentari Antimafia indagavano sui rapporti tra alcuni appartenenti alle logge massoniche e la criminalità organizzata…”

“…Si riuniscono due volte l’anno – disse Tuzzolino al pm Principato – e la prossima sarà per l’Agape bianca, un momento rituale molto sentito, che dovrebbe svolgersi il 19 dicembre 2014 all’hotel San Paolo di Palermo”. E in effetti quella sera gli investigatori trovarono il gotha della massoneria siciliana, radunato nella struttura alberghiera sequestrata negli anni Novanta ai fratelli Graviano, in cui si svolgono tutte le cerimonie simbolo dell’Agenzia dei Beni Confiscati. Per l’occasione nella zona di Brancaccio arrivarono da tutte le province, anche a bordo dei pullman parcheggiati a fianco alle auto di grossa cilindrata. A fare da cerimoniere, un professionista di Castelvetrano che nell’aprile dello scorso anno è finito in manette nell’ambito dell’indagine Artemisia, su una loggia coperta operativa nella città d’origine del capomafia. E tra le facce immortalate dagli inquirenti e finite nell’informativa Antimafia, c’era anche Maria Grazia Brandara, che all’epoca non era ancora tra le persone indagate dai pm di Caltanissetta nell’inchiesta su Montante…”