Anzitutto solidarietà a Bruno Polifroni. Suo padre si è opposto alla n’ndrangheta ed è stato ucciso. Eppure, oggi la famiglia di Bruno è stata colpita da interdittiva anti mafia. La loro impresa è stata distrutta e decine di lavoratori hanno perso il posto di lavoro.

Non si tratta di casi isolati. Sono migliaia gli imprenditori e i lavoratori coinvolti. Il comune denominatore è una legge che calpesta i principi basilari dello Stato di Diritto. È la legge del sospetto, dell’inquisizione e della persecuzione.

Una legge per la cui riforma solo il Partito Radicale si è mosso concretamente.

Pietro Cavallotti