L’EX SINDACO DI VITTORIA MOSCATO E L’INGIUSTO SCIOGLIMENTO DEL SUO COMUNE…

Anche con la commissione straordinaria una ditta dei rifiuti colpita da interdittive antimafia. E adesso?

La notizia è recentissima. La Tech, l’azienda che svolge il servizio di raccolta rifiuti a Vittoria, è stata colpita da interdittiva antimafia emanata dalla prefettura. La ditta è stata più volte confermata dai commissari straordinaria con le stesse identiche procedure usate dall’amministrazione Moscato cioè per mezzo della ripetizione dei servizi analoghi.

C’è però una differenza sostanziale: all’Amministrazione Moscato sono state rimproverate proprio quelle identiche procedure usate dai commissari perché ritenute “forse opache”!.

Adesso si rimette tutto in gioco. Il sindaco Moscato è stato quello che ha fatto per la prima volta nella storia una gara pubblica per i rifiuti, vinta da una ditta (EF) iscritta in white list della prefettura. Ditta che poi ha avuto (così come la Tech) una interdittiva antimafia.

Quindi se l’Interdittiva arrivava durante l’amministrazione Moscato allora c’è il rischio di infiltrazioni. Ma se l’interdittiva arriva durante la gestione commissariale cosa succede? Gestione commissariale che ha seguito le stesse procedure della giunta Moscato! Gli stessi commissari che hanno utilizzato la ripetizione dei servizi analoghi con la Tech proprio come aveva fatto l’amministrazione Moscato con la EF. E anche la ripetizione dei servizi analoghi era finita sotto accusa nella relazione prefettizia che portò allo scioglimento. Siamo al paradosso.

È evidente, quindi, che i commissari hanno agito seguendo la legge e le regole esattamente come Moscato. E come l’amministrazione Moscato si sono fidati del sistema dei controlli delle Prefetture che curano l’iscrizione nell’elenco white list di queste ditte. Nessuna responsabilità dei Commissari così come nessuna responsabilità di Moscato. Crolla così uno degli elementi fondanti della relazione prefettizia che portò allo scioglimento del Comune. E’ stata distrutta Vittoria in questo modo: senza prove, un provvedimento assolutamente ingiustificato anche alla luce delle recenti notizie.