Il virus e la nostra vita …

Il virus sta cambiando la nostra vita più di quello che si pensi. Non è la morte, né la malattia in sé. Il virus non passerà alla storia per questo. E’ più quel senso di paura intima (e spesso inconfessabile) che abbiamo dentro, che ci fa cambiare abitudini. Profondamente e lentamente.

Baciare un amico, abbracciarlo, programmare una cena insieme, una festa, i bambini, gli anziani, il raffreddore, gli spazi chiusi e quelli aperti. Pensiamo e ci blocchiamo.

La paura e il sospetto per un colpo di tosse e uno starnuto.

Ma soprattutto questo virus sta cambiando il nostro modo di vivere gli affetti, il tempo libero, la cultura, lo sport, i viaggi.

Non ci libereremo facilmente da questa paura e anche quando sarà passata lascerà dietro di sé un mondo diverso.

Strano che scrittori, registi, sceneggiatori di serie e opere, musicisti e artisti, che dovrebbero curare (o maciullare) la nostra anima non abbiano ancora prodotto nulla su questo.

Questo virus ci sta cambiando tutti. E tutte le cose lente e profonde durano di più.

Daniele Re