Trump bastona l’Europa sul coronavirus e le borse precipitano

Panico sui mercati di tutta Europa. Sprofonda piazza Affari, cede oltre il 6%
Borse europee a picco dopo la decisione del presidente Usa di fermare i viaggi dal Vecchio Continente. Tonfo delle compagnie aeree e del turismo
Profondo rosso per le Borse europee. Sui mercati regna il panico non solo per la diffusione del coronavirus, ma anche dopo la decisione del presidente Usa Donald Trump di vietare gli ingressi negli Stati Uniti a tutti i passeggeri provenienti dal Vecchio Continente, esclusi i cittadini americani.

Piazza Affari crolla nuovamente sia per l’annuncio di Trump, sia per la decisione del Governo italiano di fermare gran parte delle attività commerciali per contrastare l’avanzata del coronavirus. Il Ftse Mib, che è arrivato a perdere fino al 6%, arretra del 5,2% con tutto il paniere dei titoli principali di Piazza Affari in profondo rosso. Affondano Atlantia (-9%), Amplifon (-8,8%), Cnh (-8,2%) e la Juve (-7,2%), che ieri con Daniele Rugani ha registrato il primo caso di coronavirus della Serie A. Lo spread Btp-Bund viaggia a 204 punti base con il rendimento del nostro decennale che sale all′1,26%.

Va male tutta Europa: Londra cede il 5.3%, Parigi il 5,6%, Francoforte il 5,7%. Le conseguenze sono enormi sul titoli delle compagnie aeree e del turismo: Air France affonda del 17%, Lufthansa del 10%, Easyjet del 10%. L’Aeroporto di Parigi cede l′11,6%, il gestore di duty-free Dufree affonda del 20%. L’indice Dj Stoxx 600 Travel & Leisure perde l′8,1%. Le crociere di Carnival cedono il 7%, Ryanair l′8,5%.

Gli investitori ora guardano al direttivo della Bce che si riunirà tra poche ore per decidere quali misure prendere: i più ottimisti attendono un taglio dei tassi sui depositi di oltre 10 punti base, mentre la maggior parte degli analisti ritiene che sia più probabile un nuovo programma di Quantitative Easing.

Fonte: Huffpost