Secondo caso di coronavirus a Canicattì. Il sindaco, Ettore Di Ventura, rassicura: “L’uomo è in isolamento domiciliare, e l’Asp è impegnata a ricostruire i suoi contatti, nel rispetto della privacy. La regola per tutti è sempre la stessa: “Restate a casa”. Terzo caso di coronavirus a Palma di Montechiaro: si tratta di una persona, come il precedente, dello stesso nucleo familiare del medico di 70 anni primo caso positivo, attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Sant’Elia a Caltanissetta. Anche il sindaco di Palma di Montechiaro, ribadisce: “Restate a casa”. E’ positiva al coronavirus un’anziana di 92 anni di Montallegro, ricoverata all’ospedale di Ribera per sintomi influenzali. A Sciacca altri tre contagiati, tra cui il familiare di un operatore sanitario in servizio all’ospedale “Giovanni Paolo secondo” già positivo. Ad Agrigento è positiva al coronavirus un’ausiliaria di Cardiologia al “San Giovanni di Dio”, dove già un medico emodinamista è risultato positivo. Inoltre è risultato positivo il tampone effettuato dopo la morte su di un paziente di 70 anni ricoverato in Cardiologia lo scorso 25 febbraio per scompensi cardiaci e poi deceduto. Il medico emodinamista positivo è colui che ha praticato la coronarografia al settantenne.

Secondo caso di coronavirus a Canicattì. Il sindaco, Ettore Di Ventura, rassicura: “L’uomo è in isolamento domiciliare, e l’Asp è impegnata a ricostruire i suoi contatti, nel rispetto della privacy. La regola per tutti è sempre la stessa: “Restate a casa”.
Terzo caso di coronavirus a Palma di Montechiaro: si tratta di una persona, come il precedente, dello stesso nucleo familiare del medico di 70 anni primo caso positivo, attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Sant’Elia a Caltanissetta. Anche il sindaco di Palma di Montechiaro, ribadisce: “Restate a casa”.
E’ positiva al coronavirus un’anziana di 92 anni di Montallegro, ricoverata all’ospedale di Ribera per sintomi influenzali.
Sciacca altri tre contagiati, tra cui il familiare di un operatore sanitario in servizio all’ospedale “Giovanni Paolo secondo” già positivo.
Ad Agrigento è positiva al coronavirus un’ausiliaria di Cardiologia al “San Giovanni di Dio”, dove già un medico emodinamista è risultato positivo. Inoltre è risultato positivo il tampone effettuato dopo la morte su di un paziente di 70 anni ricoverato in Cardiologia lo scorso 25 febbraio per scompensi cardiaci e poi deceduto. Il medico emodinamista positivo è colui che ha praticato la coronarografia al settantenne.