Coronavirus: l’economia siciliana sull’orlo del baratro e il Governo Musumeci e l’Ars giocano ancora

Centinaia di piccole aziende siciliane, migliaia di commercianti , artigianie una caterva di lavoratori autonomi,  sono prossimi alla chiusura e all’ARS  i deputati fanno teatro e della peggiore qualità.  Il Governo Musumeci sta gestendo l’emergenza  coronavirus con molta mediocrità .  Era difficile fare peggio di Crocetta e Lui, con i suoi strapagati assessori e dirigenti,  ci sta provando in tutti i modi.

Le aziende siciliane  del settore turistico, commerciale , artigianale sono sull’orlo del baratro: il turismo cola a picco per l’emergenza Coronavirus, i locali sono chiusi e quando riapriranno potranno lavorare con i pochi siciliani in circolazione.  L’adeguamento alle norme contro il contagio costerà molto e le sanzioni saranno molto severe. La  mazzata finale che colpisce gli imprenditori onesti che pagano le tasse e mettono in regola i dipendenti è il blocco degli arrivi nel turismoIl settore fa girare un comparto economico che in Sicilia vale miliardi di Euro.  “Il Coronavirus ha già iniziato a produrre effetti nefasti sull’economia  locale – afferma Attinasi di Assoimprese- e la recessione è ormai dietro l’angolo.

Ma di fronte a un quadro così drammatico, l’amministrazione regionale, anziché aiutare le imprese  con decisioni rapide  e intelligenti,le affossa con scelte sbagliate e fuori tempo . Continuando così,  Musumeci e i suoi amici, potranno solo assistere al fallimento dell’economia siciliana. La mafia cazzuta non aspetta altro. La gente con l’acqua alla gola attira molto le simpatie di mafiosi e  di politici senza scrupoli