Grandi annunci e piccoli fatti.

Abbiamo monitorato attentamente le vicende riguardanti l’Ersu di Palermo negli scorsi mesi.

In totale buona fede abbiamo dato fiducia all’amministrazione e al Governo Regionale, sperando che in un momento così delicato ci si convincesse a fare ciò che non si ha mai avuto il coraggio di fare: tutelare la popolazione studentesca siciliana riconoscendogli un diritto.

Invece, dopo mesi di annunci e promesse, anche tramite tv nazionali, la montagna ha partorito il topolino.

Non ci stiamo! Chiediamo uno stanziamento immediato del Governo Regionale, consistente nel totale delle borse di studio ancora da erogare – a sette mesi dall’inizio dell’anno accademico aggravato dalla pandemia.

Non ci accontentiamo del diritto riconosciuto solo ad alcuni, quasi fosse una generosa e provvidenziale concessione dell’alto. I diritti e in particolar modo il diritto allo studio deve, per necessità, essere garantito sostanzialmente a tutti e tutte, altrimenti non è un diritto.

#idoneiallostudio