FASE 3, FIORAMONTI: Al centro ora legge sui beni comuni

“Ora è il momento di mettere al centro dell’azione politica il grande tema dei beni comuni, di quei beni che sono funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali e dei doveri di solidarietà”. Così dichiara l’On. Fioramonti(MISTO), già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

“Nel corso del 2019 il Comitato popolare “Stefano Rodotà”, ha raccolto e depositato in Parlamento le firme necessarie per la proposta di legge di iniziativa popolare.”

“L’ obiettivo è quello di inserire formalmente i beni comuni nel nostro ordinamento e in particolare nel codice civile. Ora sta a noi Parlamento indicare le nuove strade da intraprendere.”

“È  necessario attuare una rivoluzione nella gestione della cosa pubblica.Ci attende un lungo periodo in cui dovremo modificare profondamente i nostri comportamenti e guardare con occhi diversi sia ai rapporti umani, sia ai temi dello sviluppo ecosostenibile, nella consapevolezza che le pandemie traggono origine dalla violazione della natura, della terra e, appunto, dei beni comuni.”

“La legge sui beni comuni sarebbe in grado di rispondere positivamente a tale necessità dettate dalla nostra Costituzione. L’esigenza di costruire insieme un mondo più vivibile per noi e per le generazioni che verranno”.

“Non possiamo permetterci di perdere questa occasione, – conclude infine Fioramonti-, ora è momento di agire.Con la aiuto di tutte le parti sociali coinvolte, e in particolare del prezioso contributo apportato dal Comitato Rodotà, sarà possibile con l’impegno congiunto delle forze politiche in Parlamento, far della tutela dei beni comuni Legge.”