Comune di Casteltermini: la Cassazione fissa per il prossimo 16 luglio l’udienza relativa al giudizio elettorale.

Come si ricorderà, l’avvocato Filippo Pellitteri, candidato del Movimento 5 Stelle alla carica di sindaco di Casteltermini, non eletto alle scorse Amministrative, ha proposto un ricorso giurisdizionale per la declaratoria di ineleggibilità del sindaco eletto Gioacchino Nicastro.

La Corte d’Appello di Palermo, in un primo momento, aveva dichiarato l’ineleggibilità di Gioacchino Nicastro, sostituendo nella carica di sindaco quest’ultimo con Filippo Pellitteri.

Tuttavia, Gioacchino Nicastro, assistito dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha proposto un ricorso davanti la Corte di Cassazione per la riforma della sentenza della Corte d’Appello e ha chiesto a quest’ultima la sospensione del capo della sentenza con il quale era stato proclamato sindaco l’Avv. Pellitteri.

La Corte d’Appello di Palermo, condividendo le tesi difensive degli avvocati Rubino e Impiduglia, ha accolto la richiesta di sospensione del capo della sentenza con il quale è stato proclamato sindaco l’avv. Pellitteri.

A seguito della pronuncia della Corte d’Appello, l’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha nominato un commissario straordinario fino alla definizione del giudizio elettorale.

La Suprema Corte di Cassazione, frattanto, dopo un primo rinvio a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha fissato – per il prossimo 16 luglio – l’udienza definitiva del giudizio proposto dal sig. Nicastro.

Dunque, nel prossimo mese di luglio, si concluderà la lunga e complessa vicenda che ha visto opporsi l’ex sindaco Nicasctro e l’avv. Pellitteri.

Nel caso di accoglimento del ricorso in Cassazione, la carica di sindaco del Comune di Casteltermini verrà assegnata in esito alle prossime elezioni amministrative che si terranno tra il 15 settembre ed il 15 novembre 2020.

Nelle more del giudizio, il Comune di Casteltermini continuerà ad essere amministrato da un Commissario Straordinario nominato dall’Assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica.