Messaggi contro Salvini di Palamara a Patronaggio: Francesco Bongiovanni ha inoltrato un nuovo esposto-denuncia

A seguito del recente scandalo che coinvolge il CSM ed i vertici della Magistratura italiana, e che a cascata riguarda il Procuratore della Repubblica anti-Salvini per eccellenza, quello di Agrigento, il siracusano Francesco Bongiovanni ha reiterato una denuncia che aveva presentato due anni fa contro Luigi Patronaggio, capo della Procura della Valle dei Templi. L’esposto riguarda il caso Diciotti (ed altro). E’ stato presentato una prima volta nel 2018,  quando l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini fu incriminato dal procuratore Patronaggio per sequestro di persona, per avere fermato lo sbarco di 177 migranti clandestini. Adesso Bongiovanni, oltre che in Cassazione ed alla Procura di Caltanissetta, ha inoltrato il suo esposto sul caso Diciotti anche alla Procura di Perugia. Bongiovanni ha inviato il sollecito relativo al suo esposto di due anni fa, che di seguito riportiamo, oltre che alle principali autorità politico-istituzionali italiane ed a numerosi uffici giudiziari, anche ad una serie di testate giornalistiche locali e nazionali.  La motivazione che ha indotto il Bongiovanni a sollecitare gli organi giudiziari ad rioccuparsi del caso da lui segnalato due anni fa, è costituita dal fatto  che  la Procura di Perugia, che si occupa del caso Palamara, tra i tanti messaggi, ne ha trovati alcuni che il Palamara ha inviato, al magistrato che ha inquisito Salvini, ossia il procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio. Si tratta, in modo particolare, di un messaggio in cui viene espressa piena solidarietà nei confronti del Patronaggio per la sua solerzia nell’inquisire l’allora ministro Salvini. Mentre in un altro messaggio, sempre il Palamara, galvanizzava un altro suo collega dicendo che bisognava colpire Salvini perché era una ‘merda’, e non perché aveva commesso dei reati. Per i magistrati come Palamara si può e si deve colpire a livello giudiziario chi, come Salvini, non appartiene alla tua corrente politico-giudiziaria o più semplicemente può arrecare fastidio a politici, professionisti ed imprenditori che prosperano sotto l’ala protettiva di una certa magistratura militante e di parte. Come sosteneva il celebre scrittore George Orwell, per la ditta Palamara&company, la legge è uguale per tutti, ma per alcuni è più uguale!  E’ il caso di Salvini, ma anche il caso dello stesso Bongiovanni, il presentatore dell’esposto che segue. Ma è anche il caso di migliaia di italiani, presi di mira attraverso dei pesanti procedimenti giudiziari, avviati assai spesso da magistrati politicizzati e carrieristi, per delle ragioni che esulano da una sana e corretta amministrazione delle giustizia.

 

Sollecito ed esposto denuncia
al Procuratore della Repubblica di Caltanissetta,
al Procuratore della Repubblica di Perugia,
al Procuratore della Repubblica di Messina,
al GIP del Tribunale Penale di Siracusa,
al Procuratore della Repubblica di Siracusa,
al Procuratore generale presso la Corte di cassazione Roma,
al Servizio ispettivo del Ministero della Giustizia Roma,
al Procuratore della Repubblica di Messina,
al Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria
ed inoltre
all’avvocato Mauro Mellini,
al prof.Salvatore Petrotto presso blog italyflash
al dott.Pino Finocchiaro RAI sede
al dott Mario Giordano Mediaset R4
al dott Paolo Del Debbio Mediaset R4
al dott Nicola Porro Mediaset R4
al direttore di adessoparloio Rosy Canale
al pres.Commissione regionale antimafia Claudio Fava
all’ onorevole Vittorio Sgarbi
al senatore Matteo Salvini
al Presidente della Repubblica quale capo del CSM Sergio Mattarella,
al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Ministro della Giustizia Bonafede
al direttore del riformista sede
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Francesco Bongiovanni esposto denuncia sollecito
al direttore di la verità sede,
il direttore della civetta di Minerva Siracusa sede,
al cronista Gianfranco Pensavalli,
IL SOTTOSCRITTO Bongiovanni Francesco, professione commerciante e coltivatore diretto,
domiciliato in Siracusa

                                                                                    DENUNCIA
in relazione agli esposti denunce che si allegano nei confronti il primo del Procuratore di Agrigento Patronaggio(28 agosto 2018), ed il secondo nei confronti del vertice della ANM Pro tempore(14 settembre 2018), alla luce degli sviluppi relativi anche alle ultime intercettazioni pubblicate
provenienti dalla Procura della Repubblica di Perugia, che descrivono un quadro illecito tra il magistrato Palamara e il procuratore di Agrigento Patronaggio, chiede di conoscere ai sensi delle vigenti normative lo stato di istruzione delle suddette pratiche e il nominativo del funzionario incaricato. Rappresenta che conseguenzialmente e temporalmente alle suddette due denunce, il sottoscritto è stato interessato da un rinvio a giudizio, CON PRIMA DATA DEL PROCESSO IL 21 DICEMBRE 2021, per presunta diffamazione nei confronti di terze persone, ove il rinvio a giudizio(fatti derivanti da presunto reato dell’ex pm M.Musco)- è stato operato in maniera discutibile da un magistrato del tribunale di Siracusa, Palmieri Andrea, già segretario della locale sezione ANM, nonché in violazione di normative, stanziale alla Procura della Repubblica di Siracusa con lo stesso incarico da più di 25 anni (di tale vicenda Palmieri-Musco sono in
corso denunce in carico alla Procura di Messina-pm Carchietti). 

                                                                               INOLTRE
sembra che si sia attivata una azione giudiziaria complessiva, nei confronti del sottoscritto, tendente allo screditamento, da parte di pubblici funzionari, in ogni forma giudiziaria, sia penale che civile e amministrativa. Si allega copia dei due suddetti esposti con ricevuta PEC, e copia di ultimo esposto del maggio 2020.
Nomina sin da ora l’avv. Tiziana Teodosio del foro di Avellino,pectizianateodosio@pec.it senza rinunziare alle notifiche in proprio proprio indirizzo pec bongiovannif@pec.it
o in alternativa al proprio indirizzo di Siracusa.

Messina-Siracusa-Montoro 31.05.2020  – Francesco Bongiovanni
Firmata digitalmente