La Sea in replica al caso “dune sabbia devastate”

L’impresa Sea, incaricata dal Comune di Agrigento a pulire con un intervento straordinario alcuni tratti di spiaggia della città, interviene in riferimento al caso sollevato da MareAmico e alla ribalta anche dei tg nazionali relativo alla ruspa che ha devastato le dune di sabbia, la flora, la fauna, ed ha solo sotterrato i rifiuti anziché rimuoverli. La Sea afferma: “Si è appurato che, diversamente da quanto potrebbe apparire dalle immagini pubblicate della costa ripresa dall’alto, l’intervento eseguito sulla spiaggia di Maddalusa non ha in alcun modo alterato la conformazione delle dune insistenti nel tratto di arenile oggetto di pulizia né ha, tanto meno, “cancellato” la flora circostante”. L’attività eseguita, infatti, in conformità a quanto autorizzato dal Dipartimento dell’Ambiente dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, è consistita nella rimozione dei tronchi di albero e dei fuscelli depositati dalle mareggiate invernali sulla battigia. Il materiale è stato temporaneamente raccolto a margine dell’arenile in attesa di essere trasportato negli impianti di smaltimento finale. L’attività di pulizia non ha comportato, dunque, alcuno stravolgimento dell’ecosistema né un danno alle dune di sabbia o alla flora circostante, posto che il tratto di spiaggia oggetto di pulizia e mostrato nelle foto pubblicate dall’associazione Mareamico si presentava già, prima dell’intervento, pianeggiante”.