“Abusò della figlia minorenne della compagna”, netturbino assolto in primo grado, attende l’Appello

E’ alle battute finali il processo di secondo grado davanti la terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, a carico di un netturbino agrigentino, assolto in primo grado dal Tribunale di Agrigento, di aver abusato della figlia della compagna per oltre cinque anni.
Questa mattina a discutere è stata la parte civile rappresentata dall’avvocato Monica Malogioglio. Presente anche la ragazza, all’epoca dei fatti minorenne, che nel 2015 denunciò i presunti abusi del patrigno. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, sfociarono nell’arresto del netturbino che si è sempre dichiarato innocente. Nell’inchiesta venne coinvolta anche la madre della ragazzina per violenza sessuale in concorso perché non avrebbe impedito gli abusi.Il Tribunale di Agrigento scagionò il patrigno e la madre assolvendoli dalle accuse perché il fatto non sussiste. La Procura di Agrigento, insieme alla parte civile, hanno proposto dunque Appello con il processo di secondo grado che si avvia oggi verso la conclusione. Si torna in aula il 30 settembre per le arringhe difensive.