Atlantia, effetto Adr e Ponte: i Benetton festeggiano i regalini in borsa

La reazione degli investitori non si è fatta attendere. Dopo il rinnovo delle concessioni aeroportuali per due anni anche ad Aeroporti di Roma, controllata di Atlantia per quanto riguarda la gestione dell’aeroporto di Fiumicino e l’assegnazione della gestione del nuovo Ponte di Genova ad Atlantia, il titolo del gruppo infrastrutturale dei Benetton (al 30% tramite Edizione Holding) sale a Piazza Affari. Non di molto (è sotto il punto percentuale), ma si tratta di un andamento che spicca in una seduta negativa dove la borsa di Milano si allinea agli altri listini europei e finisce in rosso per la crescita dei contagi da coronavirus in molte aree, Stati Uniti in primis, e i rischi per la ripresa dell’economia, segnalati in particolare dal presidente della Fed di Atlanta: +0.61% al suono della campanella a 14.755 euro per azione contro un indice Footsie Mib che lascia sul terreno oltre lo 0,5%.

“Sì, ho firmato io la lettera che ho poi inviato al sindaco Bucci (nel ruolo di Commissario, ndr), per la procedura di collaudo, di consegna e di gestione post-consegna, che va al concessionario”, ha confermato la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli nel corso della trasmissione a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24 le anticipazioni stampa sull’affidamento dell’infrastruttura in corso di completamento a Genova ad Autostrade per l’Italia. Un affidamento che dopo due anni di polemiche politiche contro la famiglia di Ponzano Veneto (Autostrade è stata esclusa dai lavori di ricostruzione) che ha visto il M5S schierarsi apertamente per la revoca della concessione ha scatenato immediatamente le critiche dell’opposizione.

Fonte: Affari