Operazione gdf gruppo Pelonero tutti i nomi degli arrestati e indagati

Domiciliari per: Gaetano Sferrazza, 78 anni; Diego Sferrazza, 51 anni; Gioachino Sferrazza, 54 anni; Giovanna Lalicata, 51 anni; Fabiana Sferrazza, 26 anni; Clelia Sferrazza, 23 anni; Teresa Maria Cani, 54 anni; Gaetano Sferrazza, 30 anni; Graziella Falzone, 53 anni; Gaetano Sferrazza, 28 anni.

Obbligo dimora per: Vincenzo Lo Cicero, 36 anni; Francesco Maraventano, 38 anni; Assuntina Lupo, 55 anni;

Il meccanismo è’ semplice ma crea allarma sociale: si crea debito in una società per poi trasferirli in un’altra neonata. Si crea così un danno per i creditori di quasi 5 milioni di euro. Contestualmente anche un danno nei confronti dell’erario. Contestato l’auto-riciclaggio perché si elude la possibilità di tracciare questi flussi di denaro. Una marea di società create
ad hoc; dalle nostre indagini risulta che gli indagati hanno buoni rapporti sul territorio, registrati anche atti intimidatori contro un curatore fallimentare”. 
Dichiara il Procuratore Capo Luigi Patronaggio durante la conferenza di stampa presso la Procura di Agrigento.

L’indagine, nasce nel 2015 con un normale procedimento bancario. La gdf inizia le indagini e capisce come una singola società fallita poteva essere collegata ad una serie di operazioni di altre società, dichiara il pm Alessandra Russo. 

Fanno eco le parole del pm Paola Vetro che dichiara: “ indagine complessa per numero di società e soggetti. Corposa attività che ci ha permesso di capire il meccanismo di distrazione di beni di società in società tutte riconducibili alla famiglia Sferrazza”.