Controlli anticovid nella movìda di Agrigento, giro di vite in arrivo non solo sui locali

Massima attenzione in arrivo non soltanto i locali della movida. Nei prossimi week end, i controlli a raffica – da parte della polizia di Stato – riguarderanno anche tutti gli agrigentini, giovani e meno giovani, che continuano a stare – nonostante i divieti imposti per evitare il contagio da Coronavirus – gomito a gomito, creando assembramenti. “Verranno controllate le persone che non rispettano le misure anti-Covid – ha garantito il commissario capo Francesco Sammartino, dirigente della sezione Volanti della Questura – . Esorto pertanto tutti gli agrigentini a indossare la mascherina come disposto dalle prescrizioni”. La chiusura dei tre locali, eseguita dalla squadra amministrativa della Questura, è stata disposta dal prefetto di Agrigento. Per complessivi 5 giorni, due locali di piazza San Francesco e uno di via Pirandello dovranno tenere le saracinesche abbassate per violazione delle norme anti-assembramento finalizzate al contenimento epidemiologico da Covid-19. Il centro storico di Agrigento, negli ultimi giorni, s’è trasformato in una vera e propria bolgia: assembramenti appunto, ma anche problemi di ordine pubblico creati da un immigrato che, dopo un’autentica “caccia” all’uomo, è stato arrestato proprio dai poliziotti della sezione Volanti.