Imprenditore agricolo assolto dall’imputazione di omicidio colposo

La Corte d’Appello di Palermo ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, Francesco Cucurullo, 34 anni, di Canicattì, titolare dell’azienda “Associazione agricola “Giglio”, imputato di omicidio colposo a seguito della morte di Diego Petralito, 60 anni, bracciante agricolo di Canicattì morto il 2 luglio del 2014 all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta 48 ore dopo essere stato travolto dal proprio trattore utilizzato per irrigare un terreno nelle campagne di contrada Grottarossa, al confine fra le province di Agrigento e Caltanissetta. Cucurullo, difeso dagli avvocati Giuseppe Scozzari e Fabrizio Biondo, è stato condannato in primo grado ad 1 anno e 4 mesi di reclusione.