“Prostituzione”, chiesto il giudizio per una famiglia agrigentina

La pubblico ministero della Procura di Agrigento, Elenia Manno, ha chiesto al Tribunale il rinvio a giudizio di tre componenti una famiglia imputati di avere gestito alcune case di prostituzione nel centro storico della città, in particolare in via Saponara. Si tratta di Emanuele Pace, 66 anni, la moglie Pierina Miccichè, 52 anni, e il loro figlio, Vasilij Pace, 30 anni. L’udienza preliminare è in programma il 19 gennaio innanzi al giudice per le udienze preliminari, Stefano Zammuto. Gli imputati avranno facoltà di chiedere di essere ammessi al giudizio abbreviato o al patteggiamento della condanna.