Nominato Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Pesca l’Ing. Alberto Pulizzi, originario di Cianciana

La Giunta Regionale, su indicazione dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, con Deliberazione n. 566 dello scorso 3 dicembre, ha nominato quale Dirigente Generale del Dipartimento della Pesca, l’Ing. Alberto Pulizzi, di anni 51, originario di Cianciana.

Dopo anni di battaglie legali, l’Ing. Pulizzi ottiene finalmente un incarico adeguatamente rapportato alla propria professionalità ed alla qualifica di Dirigente Regionale di II Fascia.

La vicenda relativa al conferimento del superiore incarico dirigenziale, desta particolare interesse poiché è anche il frutto di un rilevante pronunciamento reso dal Tribunale di Palermo, Sezione Lavoro, che ha argutamente rilevato come anche gli incarichi di Direzione Generale, debbano essere conferiti previa effettuazione di un attenta e dettagliata attività comparativa tra gli aspiranti all’incarico.

Più nello specifico, nel 2016, l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilita, dovendo conferire la Direzione di due strutture di massima Dimensione, senza dar vita ad alcuna forma di comparazione, assegnava i due incarichi a Dirigenti di III fascia.

Ritenendo illegittime tali determinazioni, l’Ing. Pulizzi, con il patrocinio dell’Avv. Girolamo Rubino, proponeva specifico ricorso innanzi al Tribunale di Palermo, in funzione di Giudice del Lavoro, lamentando non solo la violazione dei principi di buona fede e correttezza che avrebbero dovuto presiedere anche alle svolgimento delle procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali mediante l’adozione di adeguate forme di pubblicità e di criteri idonei a garantire una giusta, obiettiva e motivata comparazione tra gli aspiranti alla copertura dei medesimi incarichi.

Si costituiva in giudizio l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti che contestava tutte le doglianze sollevate dall’Ing. Pulizzi, chiedendo il rigetto del ricorso.

Dopo alcuni rinvii, il Giudice del Lavoro, in persona della Dott.ssa Elvira Majolino, condividendo le argomentazioni dell’Avv. Girolamo Rubino, richiamati alcuni precedenti della Suprema Corte di Cassazione, accoglieva il proposto ricorso.

In particolare il Tribunale, accertava come, nella vicenda in esame l’Amministrazone Regionale aveva arbitrariamente conferito gli incarichi dirigenziali senza prestare alcun rispetto ai principi sanciti dall’art. 19 del Testo Unico sul Pubblico Impiego oltre che dall’art. 9 della L.R. n. 10 del 2000, che impongono alle Amministrazioni – nella scelta dei soggetti cui attribuire incarichi dirigenziali – l’obbligo di procedere a valutazioni comparative in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati già conseguiti e delle specifiche competenze organizzative possedute.

Ebbene, proprio al fine di evitare ulteriori contenziosi, l’Amministrazione Regionale, evidentemente memore del superiore pronunciamento, dovendo procedere a conferire nuovi incarichi di Direzione Generale, non è più incorsa in errori similari, assegnando all’Ing. Pulizzi l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento della Pesca, evidenziando, nel corpo della delibera di conferimento, la peculiare professionalità dello stesso come dimostrata dalla pregresse esperienze professionali e dal curriculum vitae.