Sanità: un nuovo caso Lombardo

🔴 SANITÀ: UN NUOVO SCANDALO LOMBARDO!🔴

Dopo i farmaci, le protesi. Stesso meccanismo, stessa presunta truffa: dispositivi medici rimborsati a prezzo pieno dalla Regione Lombardia, ma che in realtà sarebbero stati acquistati ad un costo ridotto.

Questo è ciò su cui starebbe indagando la procura di Milano, che muove pesanti contestazioni al Gruppo ospedaliero S. Donato, a cui è stato indirizzato un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per oltre 34 milioni di euro.

Il provvedimento, firmato dal pm Paolo Storari e ora al vaglio del giudice, è stato eseguito giovedì 10 dicembre, in un’inchiesta per concorso in truffa, a carico dell’ex responsabile dell’ufficio acquisti, Massimo Stefanato, da tempo non più al lavoro per il Gruppo. Sarebbero 8 le strutture ospedaliere indagate, per fatti che vanno dal 2013 al 2018.

Ora, ovviamente è necessario aspettare i risultati di questa inchiesta, lasciando chiaramente lavorare i Giudici.

Tuttavia, mi chiedo come mai in NESSUN GIORNALE si parli del fatto che il Presidente del Gruppo San Donato, a oggi, sia proprio ANGELINO ALFANO. Sia chiaro: Alfano è divenuto Presidente del gruppo nel 2019, quindi successivamente ai fatti a cui l’inchiesta si riferisce.

Tuttavia, sarebbe opportuno conoscere la sua opinione in merito a questa inchiesta, non trovate? Alfano sta collaborando con i magistrati? Ci è dato saperlo?

Attendiamo che la Giustizia faccia il suo corso, certi però di un fatto: in Lombardia, 20 anni di governo della destra con le Lega in testa, hanno DISTRUTTO COMPLETAMENTE il sistema sanitario, portando solo privatizzazioni e scandali.

Dopo la condanna in forma definitiva di Formigoni e l’indagine sui camici alla ditta del cognato di Fontana, oggi siamo al sequestro di 39 milioni di euro.

È tempo di dire BASTA a questo schifo, è tempo di voltar pagina!

Aspettiamo con ansia le parole dell’ex ministro Alfano su questa scabrosa vicenda.