Ecco il nuovo decreto Italia a Natale zona rossa

DPCM FESTIVITA’ NATALIZIE, CAPODANNO ED EPIFANIA. Su quanto ho scritto ieri sera, soltanto qualche piccola variazione. Dal 24 dicembre al 6 gennaio scompare la zona “Gialla”. Andiamo con ordine.

19-20-21-22-23 Dicembre, la Sicilia resta zona “Gialla”. Ci si potrà muovere liberamente senza problemi da un comune all’altro. Negozi restano aperti ovunque fino alle 21, con misure anti assembramento, bar e ristoranti aperti fino alle 18, poi con l’asporto fino alle 22, e il domicilio. Resta valido il coprifuoco alle 22. Dal 21 Dicembre inoltre scatta, invece, in tutta Italia il “blocco” arrivi e partenze. Ci si potrà spostare da una regione all’altra solo per lavoro, necessità o urgenza e, sempre, per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione, dove sarà possibile ricongiungersi anche con il partner, che lavora in un’altra città. Chi intende spostarsi in una seconda casa all’interno della propria regione potrà farlo.

24-25-26-27 Dicembre. L’Italia tutta in zona “Rossa”. Tutti CHIUSI negozi. Bar e ristoranti (solo asporto). Aperti, con gli orari soliti dei giorni festivi, solo gli alimentari ed edicole e farmacie, i tabacchi, edicole (giorni 24 e 27). Vietati tutti gli spostamenti da un comune all’altro, e anche all’interno del proprio comune, se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. Sono concessi gli spostamenti da un piccolo comune sotto i 5mila abitanti verso gli altri territori. Si potrà uscire per andare a Messa, e ANCHE per andare a casa di parenti (esempio coppia di coniugi con figli piccoli). Niente pranzi e cene di Natale allargate, dunque se non con il nucleo convivente e i congiunti stretti: i genitori anziani, o figli, o partner fissi. Resta consentito uscire per fare attività sportiva, o motoria, solo una persona, e per assistere i soggetti non autosufficienti.

28-29-30 Dicembre. La Sicilia in zona “Arancione”. Rispetto alla zona “Rossa”, due sono le differenze principali: sono aperti i negozi ed è sempre consentito lo spostamento all’interno del proprio comune di residenza. Bar e ristoranti solo d’asporto. Il decreto introduce però una norma a favore dei piccoli comuni: sono infatti consentiti gli spostamenti dai paesi con una popolazione non superiore a 5mila abitanti per una distanza di massimo 30 chilometri con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Resta il coprifuoco alle 22. Dunque ci si potrà muovere liberamente nel proprio Comune.

31 dicembre, 1-2-3 Gennaio. Ritorna la zona “Rossa” in tutta Italia (come dal 24 al 27 dicembre). Blocco totale degli spostamenti anche all’interno dei Comuni. Non si potrà uscire da casa se non per valide ragioni. Chiusi negozi, non di generi di prima necessità (il 31 dicembre e 2-3 gennaio), bar e ristoranti. Niente feste per la notte di Capodanno, stop ai botti.

4 Gennaio. La Sicilia torna in zona “Arancione”. Sono aperti i negozi, ed è sempre consentito lo spostamento all’interno del proprio comune di residenza. Bar e ristoranti solo d’asporto. Resta il coprifuoco alle 22.

5-6 Gennaio. Torna la zona “Rossa” in tutta Italia (come dal 24 al 27 dicembre, e dal 31 dicembre al 3 gennaio). Blocco totale degli spostamenti anche all’interno dei Comuni. Non si potrà uscire da casa se non per valide ragioni. Chiusi negozi, non di generi di prima necessità. Chiusi bar e ristoranti.

7 gennaio. La Sicilia ritorna zona “Gialla”. Chi verrà trovato a circolare per strada nei giorni 24-25-26-27-31 dicembre, e 1-2-3-5-6 gennaio, senza valido motivo verrà sanzionato con una multa, da 400 a 1000 euro. IN AUTO OLTRE AI DUE ADULTI POTRANNO VIAGGIARE UNO O PIU’ BAMBINI MINORI DI 14 ANNI. DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE PER MOTIVARE GLI SPOSTAMENTI.