Scuole chiuse ad Agrigento, il sindaco Miccichè risponde alle polemiche

Qualsiasi decisione si prenda, ci sarà sempre un punto di vista diverso e per questo alcune persone non saranno d’accordo. Le capisco, e in democrazia tutti abbiamo la possibilità di esprimere il nostro dissenso. Ma chi amministra deve seguire gli interessi generali e garantire soprattutto la vita, la salute e la sicurezza del popolo che amministra. Oggi, dopo avere sentito i miei assessori, ho emesso un’ordinanza per chiudere le scuole elementari e la scuola media inferiore. Chi può continuerà la didattica a distanza. Ma in presenza no. E’ troppo rischioso”.

Lo afferma il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè che prosegue: “Proprio oggi allo screening del “drive in” nel piazzale Caos, altri due bambini, uno di scuola elementare e uno di scuola media inferiore, sono risultati positivi. Essendo asintomatici lunedì sarebbero andati regolarmente in classe e avrebbero contagiato in breve compagni e insegnanti. E questi a loro volta avrebbero contagiato i parenti. Ma c’è anche l’assembramento all’entrata e all’uscita della scuola. In questi ultimi giorni ho firmato altre due ordinanze, per asili nido, materne e ludoteche. Non si possono contingentare bambini piccoli che toccano tutto e si toccano tra loro. Bisogna fare qualche sacrificio. Tutti dobbiamo farlo. Nell’interesse della loro vita, della nostra e di quella dei nostri cari. Ci sarà tempo per tornare alla normalità. Ma non è adesso”.